JESI – “La vita in diretta“, trasmissione di Rai Uno, è ritornata nel pomeriggio di oggi, 11 ottobre, a occuparsi della scomparsa da Cupramontana della 19enne Mariya Iskra.

E lo ha fatto collegandosi con il fidanzato jesino, Francesco, e l’amica del cuore Sara, ai microfoni di Max Franceschelli. Tre le segnalazioni da Jesi, ha detto l’inviato, ma si stanno valutando le attendibilità da parte dei Carabinieri.

Francesco ha ripercorso quelle ore da quando ha saputo cosa era successo alla sua Mariya.

«L’ho sentita l’ultima volta domenica all’ora di pranzo – ha detto al microfono – lei era andata fuori e mi ha chiamato subito dopo. Nessuno pensava a un gesto del genere. Era serena quando parlava per telefono, scherzava. Uno shock per tutti».

«Penso,comunque, che lei stia bene. Un momento suo per pensare, non credo a un gesto stupido né a qualcuno che possa avere fatto qualcosa di male. Mi fido di lei, mi manca tanto. So che tornerà, me lo sento. Ci manca, e la vogliamo qui con noi».

A Francesco è stato chiesto se avessero litigato, i due, negli ultimi giorni. Che momento stesse vivendo la coppia.

«Gli ultimi giorni erano sereni – ha risposto -. Venerdì scorso eravamo anche usciti in compagnia andando in un pub a bere qualcosa e scherzare. E sabato sera eravamo stati a cena insieme. Tutto tranquillo, una serata come le altre, con i soliti scherzetti tra fidanzati».

Poi, la sua convinzione: «Mariya è andata via di sua spontanea volontà. Ci pensava evidentemente. E non so perché non si sia portata via nulla, neanche i documenti».

E a farglielo pensare è il suo istinto perché, ripete, «non credo che qualcuno possa averle fatto qualcosa di male».

Aveva anche un ex, che «risale a qualche tempo fa, più di un anno. Lo avevamo incontrato di recente e si era fidanzato con un’altra ragazza. Abbiamo parlato con lui normalmente, non c’erano problemi».

Nessuna “vita” sui social «anche perchè – sottolinea Francesco – Facebook lo usava poco, ho controllato comunque. Nessun messaggio, né a me, né alla sua migliore amica».

Appunto, Sara che aveva parlato con Mariya proprio la mattina precedente alla scomparsa.

«Niente di particolare, solite cose. Mi aveva detto – rammenta – che andava fuori a pranzo con i suoi. E mi aveva chiesto di incontrarci però io avevo un appuntamento con il mio fidanzato e ci siamo lasciate dicendoci che ci saremmo sentite. Magari per uscire insieme».

«Quando ho ricevuto la telefonata è stato un vero shock – ricorda Francesco -. Ero a casa, era l’ora di cena. Le avevo lasciato un messaggio perché non ero riuscito a parlarle e aspettavo che mi telefonasse. Invece sono stati Carabinieri ad avvertirmi della sua scomparsa. Sono andato subito a casa sua, a Cupramontana, ho cercato se avesse lasciato qualcosa sulla scrivania, nel computer. Niente. Niente di niente».