Jesi-Fabriano

La fontana dei leoni di nuovo in Piazza della Repubblica: l’ultimo pensiero per Jesi di Cassio Morosetti

Sarebbe proprio col vincolo di tale destinazione che il vignettista e umorista ha lasciato nel suo testamento due milioni al Comune: far traslocare di nuovo il monumento da Piazza Federico II, dove è dal 1949

Piazza della Repubblica

JESI – Riportare in Piazza della Repubblica, al cospetto della facciata del Teatro Pergolesi, obelisco e fontana con i leoni di Piazza Federico II. È proprio a questo scopo che il vignettista e umorista jesino Cassio Morosetti, scomparso a Milano lo scorso marzo all’età di 97 anni, ha destinato il nuovo lascito testamentario alla sua città natale. Lascito di due milioni di euro annunciato questa mattina 5 agosto in Consiglio dal sindaco Massimo Bacci e che segue la donazione effettuata in vita (800 mila euro) e indirizzata dall’amministrazione comunale alla realizzazione di un nuovo centro Alzheimer.

Piazza Federico II a Jesi e la fontana dei leoni, con il Duomo sullo sfondo

In aula Bacci aveva parlato di vincoli, anche temporali, piuttosto stretti. E certo la notizia comunicata un paio di giorni fa al sindaco da parte dell’esecutore testamentario di Morosetti apre adesso un percorso complesso: occorreranno prevedibilmente un passaggio istituzionale in Consiglio per accettare il lascito e con questo anche la richiesta a cui si lega, ovvero una precisa scelta per il volto delle due piazze simbolo della città, così come conosciuto dall’ultimo dopoguerra ad oggi. Serviranno poi, ovviamente, tutti i necessari via libera da parte della Sovrintendenza e degli enti preposti.  

La foto di gruppo dei consiglieri con Cassio Morosetti in diretta da Milano

D’altro canto quale fosse il suo desiderio, al quale già voleva vincolare la sua prima donazione, Morosetti l’aveva espresso apertamente e più volte. E pare che del suo fermo proposito – riportare quella «maledetta fontana» in piazza della Repubblica- si sia appunto ricordato in sede testamentaria. I dettagli al momento non emergono ma sembra non ci siano dubbi che proprio alla realizzazione di questo progetto siano vincolati i nuovi due milioni di euro destinati al Comune di Jesi.

La fontana obelisco è opera del 1844-45 dell’architetto jesino Raffaele Grilli ed era stata concepita proprio per Piazza della Repubblica, dove rimase fino al 1949 quando, per fare spazio al nascente traffico e in particolare alla stazione di partenza e arrivo di corriere e autobus proprio davanti al Pergolesi, l’amministrazione comunale del sindaco della Liberazione e ricostruzione, Pacifico Carotti, ne decretò il trasloco in piazza Federico II. Ma oggi, dopo le scelte degli ultimi lustri, Piazza della Repubblica e l’intero Corso Matteotti, sono di nuovo tornate zone libere dal traffico dei veicoli. Sono invece di Luigi Amici le figure di leoni e delfini che adornano il monumento.

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