Jesi-Fabriano

Filottrano, sfugge alla violenza e chiama il 112 con Skype: salva una donna

La donna è stata aggredita dall'ex compagno che l'ha scaraventata a terra e ha tentato di abusare di lei: salva in extremis

La caserma dei Carabinieri di Osimo
La caserma dei Carabinieri di Osimo

FILOTTRANOSi è salvata dalla furia del suo ex compagno, che voleva abusare di lei, grazie al coraggio della disperazione e alla prontezza di chiamare il 112 con Skype. La violenza è esplosa ieri mattina 29 gennaio verso le 9 in un’abitazione tra Filottrano e Osimo dove una donna, 40enne italiana, è stata aggredita dal suo ex compagno, anche lui italiano 50enne, già noto alle forze dell’ordine.

L’uomo non voleva accettare la fine della loro relazione, si è recato a casa della ex e su tutte le furie ha sferrato pugni al portone cercando di entrare. Una volta riuscito a fare irruzione nell’abitazione, ha afferrato la donna per il collo e l’ha scaraventata a terra colpendola con dei calci, per poi cercare di abusare di lei. Con grande coraggio e prontezza, la poverina è riuscita a divincolarsi e scappare, chiudendosi a chiave in un’altra stanza, mentre l’aggressore cercava di buttare giù la porta a pugni. Da lì la donna ha chiamato il 112 usando “Skype” e ha allertato i Carabinieri e i sanitari. «Va via, stanno arrivando i carabinieri!», l’urlo disperato della 40enne, che sperava così di salvarsi dal vortice di violenza del suo ex.

Infatti, capito che i soccorsi erano stati attivati, l’energumeno è scappato. Sul posto, oltre all’ambulanza anche una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Osimo che raccolte le prime informazioni e una rapida descrizione del soggetto, si sono messi sulle sue tracce. Intanto la donna è stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi, per le cure del caso. Arrivata con un codice di media gravità per le contusioni riportate, è stata inserita nel percorso protetto del “Codice rosa” riservato alle vittime di violenza. Come da prassi, dall’ospedale è scattata d’ufficio la denuncia all’autorità giudiziaria per la tentata violenza sessuale e le percosse. 

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