Jesi-Fabriano

Jesi, fiere di San Settimio: covid e lavori riducono gli ambulanti

Il Comune ha deciso di ridurre le tariffe e le penali in caso di assenza degli operatori a causa dell’epidemia in corso e dei cantieri aperti che obbligano ad alcuni spostamenti

Le fiere a Jesi (edizione 2019)

JESI – Fiera di San Settimio, covid e cantieri spingono alcuni operatori a rinunciare. Ne prende atto il Comune, riducendo alcune tariffe e penali in caso di assenza. La tradizionale festa del patrono andrà in scena dal 23 al 25 settembre con le bancarelle in centro storico e nel quartiere di Porta Valle-San Giuseppe. Obbligo di Green pass per accedervi, ma senza varchi. Ci si affiderà, insomma, al buon senso e al rispetto delle regole. Solo online, invece, la tombola del 22 settembre.

«Alcuni operatori titolari di concessioni pluriennali soggetti al trasferimento dei posteggi – spiega il Comune – hanno già comunicato la loro rinuncia a partecipare alla Fiera di San Settimio anno 2021 per lo più a causa del predetto trasferimento da Corso Matteotti ad altre zone ritenute dagli stessi meno appetibili sotto il profilo commerciale, ma anche a causa della situazione legata alle difficoltà prodotte dall’epidemia da Covid-19». Inoltre, «diversi operatori commerciali/associazioni hanno chiesto per l’anno in corso di non applicare la quota tariffaria forfettaria per le fiere di San Settimio prevista in caso di assenza dell’operatore commerciale, e di non considerare le assenze ai fini della disciplina in materia di commercio su aree pubbliche».

Relativamente a quest’ultimo aspetto, l’amministrazione ha accolto solo parzialmente l’istanza, non conteggiando le assenze limitatamente a quegli operatori provenienti eventualmente da zone che potranno essere soggette a restrizioni nella circolazione a causa dell’epidemia da Covid, anche alla luce delle disposizioni regionali.

Si è stabilito invece, accogliendo quanto suggerito dagli stessi operatori, che per le fiere di San Settimio «non sarà dovuto per l’anno 2021 a carico dei soggetti titolari di concessione pluriennale/operatori commerciali, il pagamento della quota forfettaria pari al 10% della tariffa prevista per il posteggio in caso di assenza giustificata e il pagamento della quota forfettaria pari al 25% della tariffa prevista per il posteggio in caso di assenza non giustificata».