Jesi-Fabriano

Fidapa Jesi: «Un gruppo variegato che valorizza i talenti femminili»

La neo presidente della sezione jesina, Francesca Pentericci racconta gli obiettivi dell'associazione, appartenente alla Federazione Internazionale of Business and Professional Women e composta in Italia da circa 11mila socie

gruppo fidapa jesi
Il gruppo Fidapa Jesi
Daniela Morresi e Francesca Pentericci (a destra)
Daniela Morresi e Francesca Pentericci (a destra)

JESI – Promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle arti, delle professioni e degli affari. Questa la mission di Fidapa che a Jesi conta 45 socie. Nei giorni scorsi si è ufficialmente insediato il nuovo direttivo che guiderà per il prossimo biennio l’associazione femminile cittadina. Alla guida del gruppo c’è l’avvocato Francesca Pentericci, che succede a Daniela Morresi. «Fidapa è nata alla fine del secolo scorso in America – racconta Francesca Pentericci -. In Italia ha preso forma negli anni Trenta, poi chiusa durante il fascismo è ritornata a lavorare per sostenere la forza lavoro femminile negli a seguire».

Quali sono i suoi obiettivi come presidente?
«Lavorare al meglio con il gruppo della 45 socie. Siamo un gruppo molto variegato, per età e provenienza, accomunato dalla volontà di adoperarsi per rimuovere ogni forma di discriminazione, valorizzare le competenze e la preparazione delle donne. Fidapa vuole incoraggiare le donne alla partecipazione alla vita sociale, amministrativa e politica, promuovendo le relazioni con la città di Jesi».

Quali attività state organizzando a questi scopi?
«Stiamo organizzando la presentazione del libro di una socia Rossana Pacenti Tosti Mariotti dedicato ai consumatori, il titolo è eloquente “Compro, pago e pretendo”. A marzo vogliamo organizzare un concerto dedicato alle donne compositrici dal ‘700 in poi e stiamo collaborando con l’Udi per l’iniziativa “uscire dal guscio” rivolta alle scuole».

Donne, talenti, impegno: di parità non si parla mai abbastanza?
«Non se ne parla abbastanza, soprattutto di parità nei luoghi di lavoro. È un fatto culturale, uno zoccolo duro difficile da scardinare. Devo dire che Jesi è un’isola felice sia perché il Comune anche negli anni passati ci ha sempre sostenuto, e poi perché convivono diverse associazioni che vogliono aiutare le giovani generazioni a riflettere sulla condizione della donna. Certo è che non si deve abbassare la guardia, c’è da lavorare».

Il passaggio di consegne è avvenuto in occasione dell’ultima assemblea presso i locali del Circolo Cittadino di Jesi. Daniela Morresi, oggi Past President, ha ringraziato le socie per il grande impegno profuso in questi due anni che l’hanno vista presidente della sezione di Jesi. La neo presidente Francesca Pentericci è stata tesoriera dell’associazione negli ultimi due anni, ma da sempre è un importante punto di riferimento per lo sviluppo e l’impegno della Fidapa di Jesi in città. Pentericci sarà coadiuvata da Gianfranca Schiavoni nel ruolo di vice presidente, Catiuscia Ceccarelli è la segretaria, Nicoletta Zoppi la tesoriera e Chiara Cascio con l’incarico di “Young”.

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