Jesi-Fabriano

Festa dell’Europa, a Jesi il parco “David Sassoli”. «Il sogno europeo è una luce»

A Largo Allende l'apertura del punto decentrato Europe Direct e la intitolazione dell'area verde al presidente del Parlamento europeo scomparso nel gennaio 2022. Le parole del sindaco Fiordelmondo e del prefetto Pellos

L'intitolazione del parco "David Sassoli" a Jesi

JESI – «Libertà e solidarietà i due cardini dell’idea di cittadinanza europea. E David Sassoli li rappresentava in maniera eccellente, nell’istituzione e come persona. Qui, da oggi, due elementi importanti per il concetto che ci vede essere cittadini di Jesi, cittadini del nostro Paese e anche cittadini di un continente che ci accomuna tutti in una grande idea di libertà».  Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo nell’inaugurare, a Largo Allende, prima il punto locale decentrato “Europe Direct” della Regione Marche all’Informagiovani e poi l’intitolazione della vicina area verde a David Sassoli, già presidente del Parlamento Europeo scomparso nel gennaio 2022. Presente il prefetto Darco Pellos, ringraziato da Fiordelmondo «per aver fatto tutto ciò che era in suo potere per consentirci, in tempi brevi, di intitolare questo parco a David Sassoli in tempo per la ricorrenza della Festa dell’Europa il 9 maggio». E il prefetto Pellos dice: «Il sogno dell’Europa è una luce. Felice di essere a Jesi, città importante e tutti gli effetti un capoluogo per la storia che ha e che l’ha vista dare i natali a figure come Federico II così importanti per la storia d’Europa. E felice per l’intitolazione a Sassoli, figura d’esempio per l’Italia e l’Europa anche nel riserbo con cui ha combattuto la sua battaglia».

Presenti coi loro interventi i rappresentanti di Consulta delle nuove generazioni e Associazione ImpAct, da cui è arrivata la proposta di intitolazione a Sassoli, l’assessora alle politiche giovanili Emanuela Marguccio, il presidente del Consiglio comunale Luca Polita, il consigliere regionale Antonio Mastrovincenzo. E poi ragazzi e ragazze della IVA del Liceo Artistico Mannucci, col dirigente scolastico Luca Serafini e il professor Massimo Ippoliti: sono stati loro a progettare e realizzare le quattro panchine “europee” che ora decorano il parco. Da Bruxelles, il segretario generale del Comitato europeo delle Regioni Gianluca Spinaci, jesino, ha ricordato come «proprio dalla notizia di un concorso per una posizione nelle istituzioni europee appresa all’Informagiovani 20 anni ha preso questo indirizzo la mia vita professionale. Tre le chiavi dell’Europa: la centralità della persona nel progetto europeo in cui siamo tutti liberamente insieme, il tema dei giovani per i quali i punti Europe Direct sono centri di ascolto e partecipazione, il futuro che si gioca su clima, ambiente, energia». Marisa Celani, della Regione, ha spiegato: «Quattrocento venti i punti Europe Direct, 44 quelli presenti in Italia di cui questo gestito dalla Regione Marche che inaugura a Jesi questa sede decentrata che è ponte fra l’Europa e i cittadini della Vallesina».

A celebrare la manifestazione le note, fra cui gli Inni d’Italia e d’Europa, della Banda e gli sbandieratori dell’Ente Palio San Floriano, che di Europa parlerà nella conferenza Jesi, una metropoli del medioevo, radici di una visione europea”.

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