Jesi-Fabriano

Jeffery in fattoria: integrazione e convivenza in un libro di favole

Il 33enne rifugiato nigeriano gestisce un migliaio di animali a Montecarotto, di cinquanta specie differenti, e ha tradotto in racconti per bambini ciò che accade ogni giorno nella sua moderna Arca di Noè. Per sorridere e riflettere sulla convivenza

MONTECAROTTO – Un libro di favole per bambini in cui gli animali sono protagonisti. Ciascuno con il proprio nome, ne combinano di tutti i colori. Ma dalle loro birichinate, che tanto piaceranno ai più piccoli, arrivano esempi di integrazione, di convivenza, di pace. Racconti che prendono vita in una fattoria di campagna che assomiglia a una moderna Arca di Noè. E che esiste davvero, a Montecarotto.

A scrivere queste bellissime storie è Jeffery Osoiwanlan, 33enne nigeriano arrivato dall’Africa nel 2015, “aggrappato” a uno dei tanti barconi della speranza. Un rifugiato che nel suo paese ha visto l’inferno e che, giunto in Italia, si è costruito il suo angolo di paradiso, condividendolo con tutti. Un vero e proprio sogno multiculturale, la fattoria didattica, divenuto realtà grazie ad Adalberto Gasparini e alla sua famiglia, in primis il figlio Enrico e la moglie Lucia, che hanno conosciuto Jeffery per caso in paese decidendo di affidargli quasi dieci ettari di terreno. Lui, giorno dopo giorno e appena terminato il turno in fabbrica (nonostante la sua laurea in scienze politiche), sistema gli immobili, il campo e introduce gli animali. Parte con i piccioni e ora accudisce un migliaio di esemplari di cinquanta razze differenti: pavoni, tartarughe, galline, cinghiali, anatre, lumache africane, cigni, conigli, cani, gatti, fagiani, pappagalli, struzzi, capre, porcellini d’india, pony, alpaca ed emù. Ha persino ricreato un affascinante museo della civiltà contadina. Innumerevoli i progetti avviati, anche con persone diversamente abili oltreché con i bambini e le famiglie.

Il libro di Jeffery della Fattoria di Campagna

Premiato dalla Coldiretti con l’Oscar Green 2018, Jeffery ha deciso di raccontare, sottoforma di favola con morale, cosa succede ogni giorno in fattoria. Ha dato un nome a ciascuno dei suoi mille animali (riconoscendoli tutti ndr.), che girano liberi e interagiscono fra loro. Mondi lontani che camminano fianco a fianco, così come fa il giovane nigeriano da ormai quattro anni in Vallesina. Già programmate diverse presentazioni del libro (“Jeffery in Fattoria”, Giaconi editore, 10 euro). Questa sera, ad esempio, giovedì 17 ottobre, sarà la libreria Fogola di Ancona a ospitarlo (ore 18).

Accreditata dalla regione Marche, e molto apprezzata dal presidente Luca Ceriscioli che è stato più volte in visita, la fattoria didattica è visitabile ed è molto indicata per i più piccoli. Ma non esclusivamente. Si può trascorrere un’intera giornata in compagnia di Jeffery, di suo fratello, che ogni tanto lo aiuta, e dell’allegra e sterminata “combriccola” di bipedi, quadrupedi e pennuti. Il luogo è raggiungibile da una strada sterrata ed è ubicato tra Montecarotto e Serra de’ Conti.

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