Jesi-Fabriano

Falsi addetti di JesiServizi in giro per la città: l’allarme del Comune contro le truffe

JesiServizi ricorda che i propri operatori, oltre a ritirare la raccolta differenziata fuori delle abitazioni, si occupano solo del ritiro dei rifiuti dei cittadini in quarantena da covid-19

JESI – A JesiServizi sono giunte segnalazioni di casi di persone che si presentano nelle abitazioni, spacciandosi per propri addetti ed esibendo tesserini contraffatti. Almeno due gli episodi riferiti: nel primo sarebbe stato chiesto di visionare le bollette per verificare la corretta applicazione della Tari, nel secondo per sanificare vestiario vario. È evidente, in entrambi i casi, il tentativo di entrare in casa in maniera furtiva. E bene hanno fatto i cittadini coinvolti a rifiutarsi di aprire la porta.

Al riguardo JesiServizi ricorda che i propri operatori, oltre a ritirare la raccolta differenziata fuori delle abitazioni, si occupano solo del ritiro dei rifiuti dei cittadini in quarantena da covid-19. «Ma anche in questa tipologia di servizio non entrano mai in casa, per nessun motivo, non esibiscono alcun tipo di documento, né si occupano di sanificare abiti o locali», spiega l’ente.

La prima volta consegnano i sacchi da usare per la raccolta (quella differenziata è sospesa per chi si trova in quarantena) e spiegano, senza mai entrare in contatto fisico con i cittadini, come utilizzarli. Nelle volte successive ritirano i rifiuti che il cittadino in quarantena lascia fuori dalla porta di casa.

JesiServizi raccomanda pertanto di diffidare di chiunque si comporti in modo sospetto e di avvisare prontamente le forze dell’ordine.

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