Jesi-Fabriano

Fabriano: lo stradario storico di Castelletta è realtà per promuovere turismo e cultura

«Un'iniziativa che ha saputo catturare l'essenza e la storia di questa affascinante frazione di Fabriano situata al confine tra Umbria e Marche», dichiara l’assessore al Turismo, Andrea Giombi

Un momento della presentazione

FABRIANO – Cultura, turismo e valorizzazione delle tradizioni. Sono questi gli obiettivi centrati con il completamento del progetto “Stradario Storico di Castelletta”. «Un’iniziativa che ha saputo catturare l’essenza e la storia di questa affascinante frazione di Fabriano situata al confine tra Umbria e Marche», dichiara l’assessore al Turismo, Andrea Giombi. «Il progetto, nato dall’idea brillante dei giovani del luogo, ha ottenuto il sostegno entusiastico dell’intera comunità locale, dimostrando come la collaborazione e la passione condivisa possano fare la differenza». Il gruppo di giovani, guidato da Nicola Comodi come ideatore, insieme a Daniele Stopponi per il settore social e informatico, Luca Lazzari e Gabriele Sforza per i materiali e la progettazione, Alessandro Gentili per la narrazione poetica e la comunicazione, e Maurizio Chiodi per le cartine e i rapporti istituzionali, ha lavorato instancabilmente per trasformare un sogno in realtà. «Un ringraziamento speciale a Don Leopoldo Paloni e a tutte le associazioni locali che hanno offerto il loro inestimabile sostegno, in particolare la Comunanza Agraria di Castelletta». Per sabato 27 aprile, a Castelletta, è prevista la ‘cerimonia’ di presentazione ufficiale.

Lo stradario

«Il nuovo stradario è molto più di un elenco di vie, è un tributo alla ricca storia, cultura e bellezza del borgo e si presenta come un prezioso strumento di scoperta grazie a fotografie, racconti e informazioni storiche. Questa opera non solo conserva la memoria storica del luogo, ma promuove anche il turismo culturale, contribuendo a mantenere viva l’identità della comunità. In un territorio come Castelletta, dove l’incontro con la natura e la storia si fonde con le attività all’aria aperta come il trekking e il ciclismo, sentivamo la necessità di rinnovare e arricchire l’esperienza dei visitatori. La decisione di digitalizzare il vecchio stradario e arricchirlo con contenuti interattivi è nata da un tavolo di lavoro composto da persone profondamente legate a questo territorio. Ogni punto di interesse, da ora, può essere esplorato non solo attraverso un percorso fisico, ma anche digitale, rendendo la visita a Castelletta un’esperienza immersiva e completa», ha affermato Nicola Comodi, uno degli ideatori del progetto. «Con grande emozione vogliamo esprimere il nostro ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto e investito in questo progetto. È stata una collaborazione che ha evidenziato il potere della comunità unita e la passione condivisa per il nostro amato borgo. Vi invitiamo a scoprire e a celebrare insieme a noi la storia e la bellezza di Castelletta», ha concluso prosegue Daniele Stopponi.

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