Jesi-Fabriano

Fabriano, freddo al PalaCesari per Sofia Raffaeli e le stelle della ritmica. Scoppia la polemica

La pluricampionessa Sofia Raffaeli ha rilasciato un'intervista nella quale parla delle condizioni della struttura. Nota della Giunta, replica dell'ex Sindaco, affondo delle opposizioni

Sofia Raffaeli (foto ufficio stampa Comune di Fabriano)

FABRIANO – Il PalaCesari di Fabriano al centro della polemica politica cittadina. La recente intervista alla stampa nazionale della pluricampionessa della ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli, non è passata inosservata. La Raffaeli ha rivelato del freddo che le atlete sono costrette a subire nella struttura fabrianese a causa di un malfunzionamento all’impianto di riscaldamento. A livello locale, la polemica politica si è subito accesa, grazie anche alla nota a firma del sindaco, Daniela Ghergo. Alla quale hanno ribattuto l’ex Primo cittadino M5S, Gabriele Santarelli, e il capogruppo di FdI, Danilo Silvi. Con ordine

Il PalaCesari di Fabriano, uno degli impianti che necessita di interventi urgenti

Il Sindaco

«Che il PalaCesari versi in uno stato di carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria è evincibile a colpo d’occhio. Una struttura all’avanguardia negli anni ‘80, fiore all’occhiello dello sport cittadino, lasciata deperire negli anni per una incuria colpevole e prolungata», l’incipit del sindaco Daniela Ghergo. «L’attuale Amministrazione ha da subito preso in carico il problema di come ridare dignità ad un palasport storico, dove, oltre a molti ragazzi di diverse società sportive, si allenano le campionesse di ginnastica ritmica Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri, che parteciperanno alle Olimpiadi di Parigi. Per questo, nei mesi scorsi, ho incontrato il Ministro dello Sport Abodi, il Presidente della Federazione Ginnastica Italiana Tecchi e contattato il Presidente del Coni Malagò, al fine di reperire risorse e disponibilità a progettare la ristrutturazione del PalaCesari». Per venire incontro alle esigenze delle ginnaste, nel frattempo sono stati tolti i canestri e i tabelloni del basket ed eliminata una struttura di illuminazione centrale che disturbava gli esercizi al nastro. In merito al riscaldamento della struttura, va precisato che l’amministrazione in carica nel 2017, con determina n. 129, ha affidato il servizio ad una società esterna, la CPM di Terni, che gestisce gli impianti di riscaldamento e l’erogazione di calore. «Il Comune di Fabriano non gestisce l’erogazione di calore nelle strutture comunali e negli impianti sportivi – dichiara il Sindaco – poiché le precedenti amministrazioni hanno affidato il servizio ad una società esterna. Non abbiamo ricevuto segnalazioni dirette su eventuali malfunzionamenti degli impianti, ma, avendolo appreso dalla stampa, abbiamo subito avvisato la società che gestisce gli impianti di riscaldamento affinché verifichi l’esistenza di eventuali anomalie e provveda a garantire condizioni confortevoli di riscaldamento nel palasport. Nel frattempo stiamo lavorando affinché il Ministro dello Sport Abodi possa venire a Fabriano per individuare, insieme al Presidente della Federazione Ginnastica Italiana Tecchi, la possibilità di rendere il PalaCesari il tempio della ginnastica ritmica italiana per le individualiste. Questo è il nostro sogno e ci stiamo adoperando affinché Fabriano possa avere una struttura adeguata al valore delle campionesse di livello mondiale Sofia Raffaeli e Milena Baldassarri in forza alla Società Ginnastica Fabriano», conclude.

La replica

«Che il Sindaco apprenda del malfunzionamento degli impianti di riscaldamento degli immobili comunali da un articolo di giornale (per sua stessa ammissione) è già di per sé sufficientemente indicativo dell’assenza totale e della mancanza di attenzione generale di tutto quello che accade in città. Che per discolparsi imputi la “colpa” a un affidamento di servizio nato con la Giunta Sagramola che oggi siede sui banchi della sua maggioranza è invece piuttosto grottesco. Ma di più: dice che è stato abbandonato. La cosa divertente è che ha ragione, solo che chi lo ha abbandonato per anni oggi amministra insieme a lei! Meraviglioso», l’ironica replica dell’ex sindaco, Gabriele Santarelli. «Per coprire il suo immobilismo parli di quanto fatto nella struttura (togliere due canestri e dei fari) dimenticando di ricordare che se oggi la Ginnastica può godere a livello esclusivo della struttura è merito di una decisione presa dalla amministrazione che l’ha preceduta. Anche le tribune sono state sistemate durante la nostra amministrazione così come le uscite di sicurezza, l’impermeabilizzazione delle palestre secondarie della struttura dove pioveva dal tetto, i nuovi bagni, i nuovi spogliatoi e il collegamento con la Palestra Fermi. C’è anche un progetto pronto per il tetto e per altri spogliatoi e bagni. Sarebbe interessante, piuttosto, capire che fine ha fatto lo studio di vulnerabilità affidato ormai mesi fa», conclude Santarelli.

Le opposizioni

«Ho appreso dalla stampa che al PalaCesari, nonostante la tecnologia e l’epoca moderna, ancora si soffre il freddo. Non basta avere una campionessa mondiale come Sofia Raffaeli per far preoccupare il Comune di monitorare attentamente lo stato di salute delle proprie strutture. Quanto accaduto è vergognoso», l’affondo del consigliere di FdI, Danilo Silvi. «Assurda la scelta di dare in appalto la gestione del riscaldamento. Come assurde sono tutte le esternalizzazioni fatte dalle precedenti Giunte e dall’attuale, come nel recente caso delle mense scolastiche. Chiedo al Sindaco di controllare gli impianti di riscaldamento visto l’imminente arrivo dell’inverno e magari controllare anche come gli appalti esterni gestiscono quanto di loro competenza. E magari anche di spiegarci – conclude Silvi – perché nel 2017 la Giunta decise di affidare esternamente il riscaldamento».

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