Jesi-Fabriano

Fabriano riflette sulla Costituzione in occasione del 75° anniversario dell’entrata in vigore

L'evento: “1948-2023 - La Costituzione e i suoi nemici: passato e futuro di una lotta quanto mai attuale” animerà la città della carta, con ospiti di caratura nazionale, nel prossimo fine settimana

Teatro Gentile a Fabriano

FABRIANO – Fine settimana dedicato alla Costituzionale italiana a Fabriano, in occasione del 75° anniversario della sua entrata in vigore, con l’evento: “1948-2023 – La Costituzione e i suoi nemici: passato e futuro di una lotta quanto mai attuale”. «L’appuntamento organizzato dall’amministrazione comunale vuole essere uno stimolo forte ad affrontare tempi difficili avendo come punto di riferimento la nostra Costituzione. Per questo personalità autorevoli del mondo del giornalismo, della cultura e delle istituzioni incontreranno il pubblico per interpretare il presente, traendo spunto dai valori e dalle pratiche a cui la Costituzione ci richiama», fanno sapere dal comune di Fabriano.

Il programma

Venerdì 20 ottobre alle ore 21 a Palazzo del Podestà dopo i saluti della sindaca di Fabriano Daniela Ghergo e la presentazione del programma della tre giorni da parte del direttore di Micromega, il filosofo Paolo Flores d’Arcais, Roberto Scarpinato, senatore della Repubblica ed ex Procuratore Generale della Corte di Appello di Palermo, affronterà il tema dei nemici della Costituzione.

Sabato 21 alle ore 10 al Teatro Gentile ci sarà l’incontro con le scuole della città. Irena Grudzinska Gross, scrittrice, e Telmo Pievani, filosofo della biologia ed esperto di cambiamenti climatici e migrazioni, parleranno ai ragazzi rispettivamente sul ripudio della guerra e il conflitto in Ucraina e sul valore della scienza in relazione alla difesa dell’ambiente.

Nel pomeriggio di sabato 20 a partire dalle ore 16 a Palazzo del Podestà sarà la volta di diverse voci che dibatteranno su temi di forte attualità, cercando di calare i valori costituzionali nel contesto economico, sociale e culturale odierno. Si inizia con Telmo Pievani su scienza e democrazia, poi Francesco (Pancho) Pardi su Parlamento e Costituzione, Eva Cantarella su democrazia e questioni di genere, Norma Rangeri su libertà e pluralità dell’informazione, Paolo Berizzi sull’antifascismo, per finire con Pierfranco Pellizzetti sui diritti dei lavoratori e la libertà d’impresa.

Infine, domenica 22 alle ore 18 la tragedia di Ustica sarà al centro dell’incontro a cui parteciperanno Giuliano Amato, ex presidente della Corte Costituzionale, e Daria Bonfietti, presidente dell’associazione parenti delle vittime della strage di Ustica. Alle ore 21,15 di domenica la manifestazione si concluderà al Teatro Gentile con la lettura scenica del giornalista Ezio Mauro dal titolo: “L’anno del fascismo. 1922, cronache della marcia su Roma”. «Abbiamo promosso questo evento sul valore e l’attualità della nostra Costituzione – dichiara la sindaca di Fabriano Daniela Ghergo – perché pensiamo che essa sia nata non solo per orientarci nella vita di tutti i giorni, ma soprattutto nei momenti più difficili del nostro stare insieme, come cittadini italiani, cittadini europei e cittadini del mondo. Per questo, attraverso il contributo di punti di vista, a volte anche intransigenti, di grandi personalità del giornalismo italiano, della cultura e delle istituzioni, vogliamo porre all’attenzione i valori non negoziabili al di fuori dei quali rischiamo di smarrirci e di pagare tutti un prezzo alto. Rivolgendoci in particolare ai giovani che guardano con apprensione al proprio futuro e che nella Costituzione possono sicuramente trovare un punto di riferimento solido e duraturo», conclude.

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