Jesi-Fabriano

Fabriano: nel Piano Triennale dei Lavori pubblici inseriti la frana di Moscano e il PalaGuerrieri

Molte frizioni fra maggioranza ed opposizioni. Quest'ultime non si presentano in aula su uno specifico punto dell'odg suscitando la dura risposta da parte dei gruppi consiliari che sostengono la sindaca e dalla Ghergo stessa

Il PalaGuerrieri di Fabriano

FABRIANO – Inserimento del progetto di ristrutturazione del PalaGuerrieri di Fabriano nel Piano Triennale dei Lavori pubblici. Con questo atto propedeutico potrà partire l’iter burocratico che arriverà alla gara di appalto. La soddisfazione della maggioranza. Inserito anche un intervento nell’area interessata dalla frana di Moscano. Approvato a maggioranza l’atto. Ma le opposizioni non erano in aula. La loro forma di protesta nei confronti di un altro punto posto all’odg dell’Assise civica odierna relativo al “Riconoscimento di interesse pubblico propedeutica alla successiva richiesta di permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici”. Secondo il consigliere Lorenzo Armezzani «oggi in consiglio comunale la sindaco Ghergo e la sua maggioranza approveranno una variante al Piano Regolatore per consentire al potente di turno di fare un albergo laddove non si potrebbe. Bentornati negli anni ’80», ha scritto sui social. Per la maggioranza «un atto di vigliaccheria, infantile, ipocrita politicamente» e con il sindaco Ghergo che preannuncia anche la possibilità di interessare l’Autorità giudiziaria. «C’è un limite a tutto», le sue parole.  

Consiglio comunale

«L’aggiornamento del Piano Triennale dei Lavori Pubblici è un passaggio fondamentale – ha ribadito l’assessore ai Lavori pubblici, Lorenzo Vergnetta – perché è il primo atto di avvio dell’iter di ristrutturazione del PalaGuerrieri senza il quale non possono essere fatti gli atti successivi, come, ad esempio, la gara d’appalto. Il prossimo passo sarà approvare il progetto esecutivo e poi affidare alla Provincia le procedure di gara». Come detto, anche altri interventi sono stati inseriti in questo importante atto di programmazione. «Ne abbiamo inseriti complessivamente quattro: due riguardano le frane di Belvedere e Collepaganello finanziati da Anas e due molto attesi dalla cittadinanza che, finalmente, entrano nell’iter della programmazione dell’ente, avendone acquisito i requisiti di finanziabilità, ovvero la frana di Moscano e, per l’appunto, il Palazzetto dello sport. C’è ancora molto da fare, ma siamo sulla buona strada”, ha concluso l’assessore Vergnetta.

PalaGuerrieri, il progetto

Nell’aprile scorso è stato presentato il progetto di recupero del PalaGuerrieri redatto dall’architetto Roberto Buccione, del valore di 4 milioni di euro, di cui circa la metà sarà finanziata a tasso zero erogato dal credito sportivo nazionale. Si è deciso di sostituite l’intera copertura con nuove travi in legno lamellare. Verranno rinforzati i setti di appoggio delle travi ed eseguita la connessione degli stessi in fondazione, costituendo una sorta di canale di raccolta delle acque. Previsti l’adeguamento sismico delle tribune, nuove tamponature perimetrali esterne, nuovi infissi, nuovi impianti elettrici e impianto antincendio per consentire l’adeguamento alle normative esistenti. Particolare attenzione andrà all’abbattimento delle barriere architettoniche per la fruibilità dell’impianto alle persone con disabilità. Nella progettazione si è tenuto conto anche della riduzione dei consumi energetici. L’iter amministrativo proseguirà, dopo il consiglio comunale di oggi, con la gara e l’affidamento dei lavori all’impresa vincitrice, con tempi di realizzazione stimati in circa 12 mesi. L’amministrazione comunale di Fabriano guidata dal sindaco Ghergo punta a riaprire la struttura per fine 2024 non solo per fini sportivi, ma anche di protezione civile essendo il palazzetto luogo di ritrovo in caso di calamità.

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