Jesi-Fabriano

Fabriano: palestre a cielo aperto e chieste nuove assunzioni di operai comunali

Un'interpellanza del consigliere di FdI, Danilo Silvi, invita l'Amministrazione comunale a considerare l'assunzione di nuovi operai per il Comune

La sede del Comune di Fabriano
La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Fabriano, Danilo Silvi, ha protocollato una interpellanza per sollecitare l’assunzione di operai vista la carenza, cronica da anni. «Il sindaco – dice Silvi – ha precisato che il Comune di Fabriano ha assunto 22 unità nel 2022 e 12 nel 2023». Secondo Silvi «la città soffre l’assenza di qualsiasi manutenzione ordinaria oltre quella straordinaria carente da anni e sono sempre di meno gli operai comunali che possono andare in giro per la città e le frazioni per effettuare piccoli lavori pubblici, di loro competenza, come spesso lamentato anche dai residenti che devono sostituirsi nel fare piccoli lavori di manutenzione delle cose pubbliche». Per questo ha chiesto al sindaco di sapere «quanti sono gli operai assunti nel 2022 e quest’anno; quanti operai si prevede di assumere nei prossimi anni e che tipo di lavoro effettuano gli operai attualmente in servizio, in numero esiguo, a Fabriano». Silvi conclude sostenendo che gli operai in Comune «sono troppo pochi e per questo la manutenzione è carente in città e nei paesi».

Palestre a cielo aperto

È il Consigliere comunale di Fabriano, Pino Pariano, a chiedere all’Amministrazione di individuare degli spazi di verde pubblico, sia in città che nelle frazioni, dove poter posizionare attrezzature per svolgere attività sportiva per esercizi fisici all’aperto con l’arrivo della bella stagione. «Tante persone che praticano sport all’aperto – dichiara Pariano – evidenziano la mancanza di spazi pubblici riservati alla pratica sportiva con appositi attrezzi. Si tratta di un piccolo investimento che potrebbe però comportare tantissimi vantaggi, incentivando le pratiche sportive e la fruizione degli spazi pubblici, con ovvi vantaggi anche per i tanti cittadini che non possono permettersi il costo di un abbonamento in palestra. Soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale, credo sia importante dare possibilità a chiunque di praticare sport senza dover attingere a risorse economiche. Inoltre – continua Pariano – queste strutture andrebbero incentivate perché hanno una molteplice valenza: ci sono benefici per chi le utilizza, sia dal punto di vista salutare che sociale, e ci sono benefici per le zone dove sorgono, dal punto di vista del decoro.  Quindi, chiedo all’Amministrazione di attivarsi per individuare degli spazi di verde pubblico, in città e nelle frazioni, per adibirli a palestre a cielo aperto», conclude Pariano.

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