Jesi-Fabriano

Fabriano: una Mercedes di seconda mano a prezzo vantaggioso, ma è l’ennesima truffa

Foglio di via obbligatorio dalla città di Fabriano per quattro anni per il 27enne, senza precedenti, che ha patteggiato la pena

Carabinieri della Compagnia di Fabriano

FABRIANO – Foglio di via obbligatorio dalla città di Fabriano per quattro anni per il 27enne napoletano, senza precedenti, che ha patteggiato la pena per i reati di tentata truffa pluriaggravata e resistenza a Pubblico Ufficiale, ai danni dell’anziana fabrianese, convincendola che il figlio avesse avuto un incidente e che fosse trattenuto dai carabinieri. Il pronto intervento della polizia, contattata da un familiare della donna, ha portato all’arresto del giovane. Oltre al patteggiamento, dalla Questura di Ancona si è deciso per il provvedimento del foglio di via obbligatorio per 4 anni. Il provvedimento inibitorio di ritorno in città comporterà, se violato, la pena dell’arresto da uno a sei mesi.

Carabinieri

Nel frattempo, altre 2 truffe si sono registrate nel territorio, rispettivamente a Fabriano e a Cupramontana. La prima ha visto come vittima un 40enne fabrianese che si è imbattuto, su un noto sito di vendite online, in un annuncio di una Mercedes coupé di seconda mano a un prezzo molto vantaggioso. Convinto dell’affare, ha preso accordi con l’inserzionista per il versamento di una caparra di 1.000 euro. Una volta effettuato il bonifico, l’uomo ha provato a ricontattare il venditore, senza alcun esito. Si è rivolto ai carabinieri della Stazione di Fabriano che, a seguito di indagini informatiche, sono riusciti a risalire alla responsabile: una donna 40enne residente in Lombardia denunciata per truffa. Il secondo episodio si è verificato a Cupramontana. Un 20enne è stato contattato da un sedicente poliziotto che lo ha informato di essere stato vittima di un ingresso non autorizzato sul suo conto corrente online e che erano già riusciti a sottrargli circa 100 euro. Il giovane ovviamente molto preoccupato si è fidato ed ha eseguito alcune operazioni informatiche che li venivano indicate dal finto poliziotto. Il risultato è stato che ha trasferito, a sua insaputa, 1.000 euro su un altro conto correte. Resosi conto di quanto accaduto, si è rivolto ai carabinieri di Cupramontana che, dopo articolate indagini informatiche, sono risaliti al responsabile: un 30enne napoletano, pluripregiudicato, che è stato denunciato per truffa.

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