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Fabriano: definiti tutti i posizionamenti delle spycam del servizio di videosorveglianza pubblico

Nel corso di questo mese di marzo, l’amministrazione guidata dal sindaco Daniela Ghergo ha ultimato un riassetto complessivo dei punti di ripresa

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Il Comune di Fabriano ha ultimato nel corso del 2021 un potenziamento dell’impianto comunale di video sorveglianza con risorse tecnologiche all’avanguardia (tra cui gestione con sistema Avigilon, punti di ripresa ad elevata tecnologia e monitoraggio dei varchi di accesso alla Città), al fine di contribuire all’azione tesa a garantire la sicurezza urbana. Nel corso di questo mese di marzo, l’Amministrazione guidata dal sindaco Daniela Ghergo, ha ultimato un riassetto complessivo dei punti di ripresa, con introduzione di nuovi e, al contempo, eliminazione altri prima attivi. Il tutto con lo scopo di razionalizzare e rendere sempre più funzionale, la rete del sistema di videosorveglianza pubblica. Naturalmente, sono stati avviati e completati tutti i passaggi amministrativi di regolarizzazione formale dell’impianto, in sintonia con la normativa europea e nazionale in materia di privacy. È stata infine affidata ad un consulente esterno la predisposizione del documento di valutazione di impatto sulla protezione dei dati (DPIA), la cui redazione è in corso di ultimazione.

Centro storico

Per quel che riguarda il centro storico di Fabriano sono 20 i punti scelti per l’installazione delle telecamere: 3 in piazza Miliani; 1 in corso della Repubblica (parte bassa); 6 in piazza Garibaldi; 6 telecamere posizionate al Loggiato San Francesco: una inquadra parte di corso della Repubblica e l’inizio di via Balba; un’altra piazza del Comune dalla parte alta; spycam ad inquadrare la zona di entrata del Loggiato verso la parte alta di corso della Repubblica; una ad inquadrare la zona centrale dello stesso; una telecamera con visuale sulla zona di entrata verso Palazzo Chiavelli; l’ultima propone una visuale della piazzetta e della scalinata antistanti l’ingresso dell’Oratorio della Carità; 1 spycam brandeggiante posizionata al Palazzo Vescovile con inquadratura su piazza del Comune tra l’ingresso di via Verdi e l’inizio di corso della Repubblica (parte bassa); 1 telecamera all’angolo di Palazzo Chiavelli verso Palazzo del Podestà ad inquadrare la Fontana Sturinalto; 2 spycam in piazzale 26 settembre 1997: una nell’area antistante il palazzo Comunale, lato sinistro guardando verso il palazzo dell’Anagrafe; l’altra nell’area antistante il palazzo Comunale, lato destro guardando verso il palazzo dell’Anagrafe.

Le restanti zone della città

Per quel che riguarda i parcheggi: 1 Parcheggio Ciccardini e 6 spycam all’interno del parcheggio Maestri del lavoro vi viale Moccia. Poi i giardini pubblici: 4 posizionate nei Giardini Unità d’Italia per inquadrare l’ingresso di viale Moccia e le restanti tre sotto l’istituto Agrario con visuale sui giardini stessi; 3 all’interno dei Giardini Regina Margherita: una pressi del laghetto e le altre due in corrispondenza dell’area giochi. Per quel che riguarda gli altri punti di Fabriano: due in zona del sottopasso zona Borgo, una all’interno per inquadrare i veicoli che transitano nel sottopasso, l’altra in uscita per inquadrare i veicoli che transitano in direzione del nuovo cavalcavia; 4 spycam posizionate: 2 all’ingresso interno del complesso di Sant’Antonio Fuori Le Mura, una terza nel parcheggio retrostante e, infine, all’ingresso pedonale sul retro dell’edificio; 2 telecamere installate nel tratto di via Veneto costeggiante il complesso di Sant’Antonio Fuori Le Mura e al crocevia tra via Veneto e via De Gasperi; 1 Parcheggio PalaGuerrieri (via Gigli); 4 nell’area del parcheggio piscina.

Ingresso e uscita da Fabriano

Per i punti di accesso alla città, con telecamere in grado di leggere le targhe dei mezzi: 4 al varco di Collamato; 4 al varco Roma; 4 varco Sassoferrato; 4 al varco di Collegiglioni; 4 al varco di Moscano; 4 al varco Ancona. «L’Amministrazione, con la polizia municipale e gli uffici competenti, sta lavorando alla predisposizione di un Protocollo con tutte le forze dell’ordine della città per la condivisione delle immagini dell’impianto, in modo da renderle immediatamente fruibili e quindi utilizzabili per immediate azioni di contrasto dei reati. Questo renderà più sicura la città e opererà anche come fattore di dissuasione per la criminalità», il commento del sindaco di Fabriano, Daniela Ghergo.

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