Jesi-Fabriano

Fabriano, clandestino intercettato in città da Municipale e Polizia: pronto il rimpatrio

Si tratta di un tunisino 38enne, fuggito il 22 agosto scorso da un Centro per immigrati ligure a seguito di decreto di espulsione dal territorio nazionale

Polizia di Fabriano

FABRIANO – Clandestino nordafricano intercettato a Fabriano. Si tratta di un tunisino 38enne, fuggito il 22 agosto scorso da un Centro per immigrati ligure a seguito di decreto di espulsione dal territorio nazionale. In particolare, lo stesso risultava avere fatto ingresso clandestino in Italia, in passato, e di avere a carico altri decreti di espulsione. Questi gli esiti dei controlli effettuati dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza nella mattinata odierna.

I fatti

Nell’ambito dei controlli coordinati del territorio disposti dal Questore Capocasa per ciò che concerne soprattutto le specifiche prerogative normative circa il decoro urbano, dal sindaco di Fabriano Daniela Ghergo, nella mattinata di oggi l’attenzione di una autopattuglia della Polizia locale è stata attirata da un uomo che girovagava, all’interno dei Giardini pubblici Regina Margherita, con fare sospetto, soffermandosi ad osservare l’interno delle auto in sosta parcheggiate lungo la via Giambattista Zobicco. Giunto all’altezza di via della Vittoria è stato fermato dalla Municipale. Gli agenti gli hanno chiesto i documenti per l’identificazione, ma l’uomo non ne era in possesso. Per questo motivo è stato portato in Commissariato. Qui, la Polizia Anticrimine e Scientifica ha avviato il tutto per la compiuta identificazione mediante il fotosegnalamento e l’acquisizione di impronte digitali. L’esito di questi accertamenti tecnici ha fornito le generalità dell’uomo.

Si tratta di un cittadino tunisino, 38enne, clandestino sul territorio nazionale, fuggito il 22 agosto scorso da un Centro per immigrati ligure a seguito di decreto di espulsione dal territorio nazionale. Inoltre, si è accertato che il tunisino era gravato da altri decreti di espulsione. Alla luce delle evidenze, dopo circostanziate verifiche dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Ancona, il 38enne è stato condotto, nel pomeriggio di oggi, presso il CPR – Centro Permanenza per Rimpatri di Bari allo scopo di essere espulso al suo Paese di origine.

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