Jesi-Fabriano

Fabriano: i carabinieri braccano online i truffatori, tre denunce negli ultimi giorni

Due incauti acquisti online e il rinnovo della polizza assicurativa, questi i motivi che hanno portato le vittime di Arcevia e un turista in visita a Sassoferrato a rivolgersi ai militari

Carabinieri della Compagnia di Fabriano

FABRIANO – Due incauti acquisti online e il rinnovo della polizza assicurativa. Sono questi i motivi per i quali si sono verificate altre tre truffe scoperte dai Carabinieri della Compagnia di Fabriano che hanno denunciato tre persone, tutte già note alle forze dell’ordine. Visto l’aumento di questi episodi i Carabinieri della Compagnia di Fabriano, insieme alla Caritas Diocesana di Fabriano-Matelica e all’Avulss hanno organizzato un incontro per giovedì 25 maggio alle 16 presso la parrocchia della Sacra Famiglia di Fabriano dal titolo “Insieme contro le truffe” per imparare a difendersi.

Nel frattempo, i militari continuano a dare supporto alle vittime. Nel primo caso i carabinieri della stazione di Sassoferrato hanno denunciato un 40enne di Napoli. Vittima un turista 30enne che recentemente si trovava nella città sentinate. Quest’ultimo, durante la vacanza, si è accorto di avere la polizza assicurativa della macchina in scadenza. Ha così deciso di cercare tramite computer una nuova agenzia per stipulare una polizza per la propria auto. Dopo una veloce trattativa online con una compagnia online, sembrava tutto a posto. Invece, il turista riceve la telefonata di un presunto venditore che gli comunica che il sito internet era bloccato e, quindi, occorreva procedere in altro modo. In pratica, il sedicente assicuratore si è fatto accreditare 250 euro su una prepagata, assicurando il pronto invio telematico del tagliando assicurativo. Ovviamente, non è mai arrivato. I carabinieri di Sassoferrato hanno identificato e denunciato il truffatore, pluripregiudicato, 40enne di Napoli.

Arcevia

I Carabinieri della stazione di Arcevia invece, hanno scoperto due truffe. Nel primo caso l’autore è un palermitano 50enne, mentre la vittima è un arceviese di mezza età. Quest’ultimo ha versato 350 euro per acquistare on-line un macchinario per spaccare la legna. Macchinario che non è mai stato recapitato al suo indirizzo di casa. La vittima si è rivolta ai militari che sono riusciti a risalire al responsabile, un 50enne palermitano, e a denunciarlo per truffa. Nel terzo e ultimo caso protagonista suo malgrado un 30enne di Arcevia che ha acquistato online un cellulare a 200 euro, ma a casa non è arrivato alcun pacco. Identificata e denunciata l’autrice della truffa: una donna, di Napoli, 50enne.

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