Moglie avvelenata, ex medico rinviato a giudizio a Fabriano
Jesi-Fabriano

Fabriano: accusato di aver avvelenato la moglie malata, ex medico rinviato a giudizio

L'uomo è accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dal legame di parentela e dalla minorata difesa. Il suo legale rigetta le accuse. Il processo inizierà in Corte d'Assise ad Ancona il 24 febbraio 2026

Il tribunale di Ancona
Il tribunale di Ancona

FABRIANO – Rinvio a giudizio per l’ex medico di Fabriano, di 89 anni, Vincenzo Profili, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dal legame di parentela e dalla minorata difesa. La vittima è Daniela Chiorri, sua moglie, malata da tempo. Il Gup Alberto Pallucchini ha preso questa decisione nella mattina di oggi. Il processo inizierà in Corte d’Assise ad Ancona il 24 febbraio 2026. La difesa dell’anziano rigetta le accuse. Ora la vicenda passerà al vaglio del dibattimento.

I fatti

Secondo l’ipotesi della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, Profili avrebbe ucciso la moglie Daniela Chiorri, già malata, somministrandole nitrito di sodio, un additivo alimentare tossico, incolore e insapore che si presenta in forma cristallina. La vittima, è deceduta il 25 maggio del 2023, a 81 anni, all’ospedale Engles Profili di Fabriano, presidio ospedaliero intitolato al padre dell’accusato, valoroso partigiano e medico dei poveri morto trucidato nel 1944 per la Resistenza antifascista. Profili, 89 anni, molto conosciuto a Fabriano avrebbe fatto assumere alla moglie medicinali preparati da lui stesso con l’aggiunta di quantità mortali di nitrito di sodio. Il 20 maggio del 2023 la donna è finita in ospedale e a soccorrerla era stata la badante. Il giorno prima era stato ricoverato il marito che si era sentito male a casa. Entrambi avevano avuto i sintomi di un avvelenamento. Ora, seconda la Procura, tesi accolta dal Gup, si sarebbe trattato di un omicidio. Accusa che naturalmente dovrà essere suffragata o meno durante il dibattimento.