Jesi-Fabriano

Efferati omicidi e una escalation di violenza, i casi più eclatanti in regione

Tantissimi gli episodi brutali che si sono consumati negli ultimi anni nelle Marche, sempre meno isola felice

Il personale dell'agenzia di onoranze funebri

Efferati omicidi, spesso consumati tra le mura domestiche o ai danni di familiari, figli, genitori. Ma anche raptus incontrollati, vendette, odio. E’ un’escalation di violenza quella che si registra negli ultimi anni nella nostra regione, da sempre considerata nella cartina geografica delle statistiche sulla criminalità, una sorta di eccezione, un’isola felice ben lontana da episodi cruenti. Non è più così. Abbiamo analizzato e raccolto i casi più eclatanti, balzati alle cronache in questo ultimo periodo, anche prima che il lockdown facesse esplodere gli equilibri mentali portando a tragedie e drammi come quello di ieri in via Saveri a Jesi. Partiamo proprio da questo e andiamo a ritroso.

3 luglio 2020 a Jesi in via Saveri, il giovane Michel Santarelli 25 anni affetto da disturbi mentali uccide Fiorella Scarponi, 69 anni e ferisce gravemente il marito di lei, Italo Giuliani 74.

28 giugno 2020 a Filottrano, località Sant’Ignazio, l’ex carabiniere Antonio Pireddu 60 anni uccide la moglie Ida Creopolo di 59, gravemente malata, con un colpo di pistola poi si spara

15 giugno 2020 a Offida viene arrestato un infermiere di 57 anni ritenuto responsabile di aver ucciso somministrando farmaci ben 8 pazienti anziani ospiti di una Rsa tra gennaio 2017 e febbraio 2019

3 giugno 2020 a Spinetoli, nell’Ascolano, l’ex maresciallo dei Carabinieri Antonio Cianfrone viene freddato con quattro colpi di pistola mentre sta facendo jogging.

17 febbraio 2020, l’omicidio di Porto Sant’Elpidio in cui il 31enne rumeno Mihaita Radu viene trovato ucciso con alcune coltellate alla schiena.

8 gennaio 2020, l’infanticidio di Servigliano nel Fermano. Pavlina Mitkova 37 anni bulgara è accusata di aver appiccato un incendio nella sua abitazione che provocò la morte della figlia Jennifer, 6 anni.

6 gennaio 2020, tragedia sull’Arceviese. Massimo Renelli autotrasportatore 47enne ubriaco al volante travolge e uccide due amiche, Sonia Ferris 34 anni e Elisa Rondina 43, appena uscite dalla discoteca Megà.

1 dicembre 2019, a Capo Verde l’ex istruttore di kick boxing Gianfranco Coppola di Ancona viene arrestato dalle autorità locali con l’accusa di aver ucciso l’albergatrice 52enne Marilena Corrò.

21 ottobre 2019 a Moie di Maiolati Spontini un 66enne di Castelbellino aggredisce a coltellate un conoscente di 83 anni, colpendolo alla schiena. E’ accusato di tentato omicidio.

3 marzo 2019 a Castelfidardo il 35enne Marouane Farah provoca un incidente stradale dopo essersi messo alla guida ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti, in cui perde la vita una coppia, Gianluca Carotti (47 anni) e la compagna Elisa Del Vicario (40), i figli minorenni restano feriti. Farah è accusato di omicidio stradale.

8 dicembre 2018, alla discoteca Lanterna Azzurra si consuma la strage di Corinaldo: cinque adolescenti e una mamma restano uccisi nel caos provocato da una banda che spruzza spray al peperoncino per commettere rapine e furti. Il bilancio è di 6 morti e 59 feriti.

3 ottobre 2018 a Macerata viene arrestato il 31enne Luca Traini, poi condannato a 12 anni di reclusione con l’accusa di strage aggravata da odio razziale: aveva sparato su una folla di stranieri ferendone alcuni per vendicare il brutale omicidio di Pamela Mastropietro.

17 luglio 2018, una pensionata di 85 anni Emma Grilli residente a Chiaravalle viene sgozzata nella sua abitazione. Arrestato e condannato all’ergastolo il vicino, Maurizio Marinangeli, affetto da ludopatia.

12 giugno 2018, a Serra de’ Conti viene arrestato Claudio Pinti, 36 anni jesino, per aver infettato con l’hiv la sua ex compagna Giovanna Gorini deceduta a giugno 2017 e la ex fidanzata Romina Scaloni.

5 giugno 2018 a Chiaravalle Mario Rosati, 91 anni, aveva tentato di uccidere il figlio a colpi di fucile.

Nel marzo 2018 all’hotel House di Porto Recanati vengono rinvenuti i resti della piccola Camey Mosammet, 15 anni di Ancona, scomparsa il 29 maggio 2010 e uccisa, secondo la ricostruzione degli investigatori, dal suo fidanzatino per gelosia.

24 febbraio 2018 l’omicidio di Azka a Macerata, condannato all’ergastolo il padre Muhammad Riaz 45 anni pakistano, che ha picchiato e gettato la figlia 19enne in mezzo alla provinciale 845 a Trodica di Morrovalle, dove è stata investita e uccisa.

29 gennaio 2018 il massacro di Pamela Mastropietro, la 18enne violentata, uccisa e fatta a pezzi, poi abbandonata in due trolley nelle campagne di Pollenza a Macerata.

4 gennaio 2018 Cupramontana è sotto choc per l’infanticidio del piccolo Hamid, 5 anni, soffocato dal padre Besart Imeri, 28 anni macedone.

6 novembre 2017 a Senigallia la commerciante Graziella Pasquinelli viene strangolata in casa con un guinzaglio per cani dal figlio, Gianluca Barucca, poi assolto per incapacità di intendere e di volere.

9 ottobre 2017 delitto dell’artista Renata Rapposelli, scomparsa da Ancona e il cui cadavere venne rinvenuto un mese dopo sulle rive del Chienti a Tolentino (Mc). Per l’omicidio e l’occultamento di cadavere sono imputati l’ex marito Giuseppe Santoleri e il figlio Simone.

21 maggio 2017 a Osimo il veterinario 53enne Olindo Pinciaroli è stato ucciso da un suo collaboratore, Valerio Andreucci 25 anni, condannato a 18 anni.

28 gennaio 2017 a Sassoferrato il professor Alessandro Vitaletti viene ucciso a coltellate da Sebastiano Dimasi, condannato in secondo grado a 16 anni di carcere.

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