Jesi-Fabriano

Disturbi alimentari, a Jesi l’Arco Clementino si colora di lilla

«Anoressia, bulimia e binge eating sono cresciuti del 38%durante la pandemia», speiga Marisa Campanelli, assessore alle politiche giovanili.

L'Arco Clementino

JESI- In occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla – il 15 marzo -, per sensibilizzare la cittadinanza sui disturbi di comportamento alimentare, il monumento jesino si colora.

«I disturbi alimentari, vale a dire anoressia, bulimia e binge eating – spiega l’assessore alle politiche giovanili Marisa Campanelli – sono cresciuti del 38% durante la pandemia e rappresentano oggi la prima causa di morte tra i ragazzi. Siamo impegnati da tempo su questo fronte dove abbiamo già realizzato diverse iniziative con le scuole della città per approfondire i vari aspetti legati a questa problematica, anche con il sostegno della Coop che ha donato mele a tutti gli alunni coinvolti nel progetto. L’emergenza Covid ci ha impedito quest’anno di poter organizzare nuove attività con i ragazzi, ma ugualmente abbiamo voluto dare il nostro segnale di attenzione decidendo di illuminare per tre giorni l’Arco Clementino».

L’Amministrazione comunale ha così inteso aderire all’iniziativa promossa dall’Associazione Famiglie Disturbi Alimentari (Fada) da anni impegnata a divulgare la conoscenza di questa delicata tematica.

In particolare si vuole favorire la capacità di riconoscimento di tali malattie tra i giovani ed i giovanissimi da parte dei familiari e degli operatori sanitari, nella convinzione che un approccio strutturato e una costante comunicazione possano, dapprima coinvolgere maggiormente sul tema le istituzioni, ma verosimilmente aiutare a prevenire o intervenire adeguatamente nella cura.

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