Jesi-Fabriano

“Dal disagio all’agio”, Castelplanio rafforza l’inclusione dei minori

L’attività promossa vede coinvolto un pedagogista chiamato a riconoscere il disagio degli alunni e a favorire un positivo ambiente di apprendimento

CASTELPLANIO – È destinato a prevenire e superare il disagio minorile il progetto di inclusione sociale sostenuto dal Comune di Castelplanio e rivolto a quei giovani frequentanti la scuola dell’infanzia, la primaria o la secondaria di primo grado che proprio dalla scuola vengono segnalati quali soggetti meritevoli di una particolare attenzione. L’iniziativa si è sviluppata grazie al contributo di Acea Ambiente che ha inteso supportare il Comune in questo progetto promosso dall’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” e denominato “Dal disagio all’agio” di forte valenza sociale, ancora più importante se ancorato ad una piccola realtà.

L’attività promossa vede coinvolto un pedagogista chiamato a riconoscere il disagio degli alunni e a favorire un positivo ambiente di apprendimento. In particolare il percorso, che si sviluppa insieme alla famiglia e al team docente, prevede un’attività di ascolto empatico e di accoglienza, con l’obiettivo di aiutarlo, offrirgli la possibilità di migliorare la qualità della sua vita, prevenendo situazioni di disagio e di sofferenza

che costituiscono impedimenti per una serena crescita. Aumentando la propria autostima e migliorando le sue capacità esplorative affettive e relazionali, il ragazzo attraverso tale percorso valorizzerà la propria identità, oltre ad ottenere positivi risultati scolastici.

“Ringrazio Acea Ambiente per il generoso sostegno – ha sottolineato il sindaco Fabio Badiali – per un progetto a cui teniamo molto, specialmente in un periodo così complesso dove la pandemia ha certamente contribuito ad alterare equilibri tra i più giovani, con fragilità che meritano il nostro supporto per contribuire ad un pieno inserimento nella nostra comunità”.

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