Jesi-Fabriano

“Disabilità e progetto di vita”: un libro per incoraggiare percorsi inclusivi

L'ultimo libro del Gruppo Solidarietà, impegnato nel mondo del volontariato dagli anni Settanta, sarà presentato sabato 5 maggio alla Biblioteca La Fornace di Moie

Solidarietà
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MOIE – La Biblioteca La Fornace di Moie ospita il Gruppo Solidarietà, realtà che opera nel mondo del volontariato sin dagli anni Settanta, per la presentazione dell’ultimo libro “Disabilità e progetto di vita”.

La presentazione del libro del Gruppo Solidarietà a Moie nel 2017

L’appuntamento, sabato 5 maggio alle 17.15, è in collaborazione con il Comune di Maiolati Spontini. Dopo una prima parte in cui Fabio Ragaini converserà con don Franco Monterubbianesi, fondatore Comunità di Capodarco una delle più importanti esperienze italiane di de-istituzionalizzazione, seguiranno interventi di persone con disabilità, familiari, operatori, volontari, nei quali a partire dal proprio ruolo e vissuto indicheranno cosa significa contrastare la re-istituzionalizzazione. «Il volume ha lo scopo di incoraggiare percorsi inclusivi, riflettendo sulla possibilità di servizi, progettati e gestiti partendo dalle esigenze e dai diritti delle persone. Ricordandoci che può essere sbagliata la strada delle prestazioni specialistiche ed individualizzate, se non sono ingredienti di un pensiero più vasto – spiega il Gruppo – La sfida più impegnativa appare quella di contrastare l’imporsi di risposte, che, nel nome della specializzazione vengono a separarsi dai normali contesti di vita, come fossero fabbriche di prestazioni, indifferenti al contesto sociale esterno. Percorsi che si pongono in maniera rassicurante, in quanto vengono declinati in termini di sicurezza, efficienza, semplificazione».

Dall’introduzione del libro: «La sfida più impegnativa appare quella di contrastare l’imporsi di risposte, che, nel nome della specializzazione vengono a separarsi dai normali contesti di vita, come fossero fabbriche di prestazioni, indifferenti al contesto sociale esterno. Percorsi che si pongono in maniera rassicurante, in quanto vengono declinati in termini di sicurezza, efficienza, semplificazione». Il volume vanta il contributo di Marco Bollani, Claudio Caffarena, Maurizio Colleoni, Lucio Cottini, Natascia Curto,  Cecilia Marchisio, Franco Marengo, Roberto Medeghini, Giovanni Merlo e Fabio Ragaini. Il Grusol di Moie non è certo nuovo a pubblicazioni sul tema, lo scorso anno infatti aveva presentato un interessante lavoro di ricerca e approfondimento dal titolo ” “Le politiche perdute. Interventi sociosanitari nelle Marche”. Il libro raccoglie testi, analisi e riflessioni, prodotti dall’Osservatorio sulle politiche sociali nelle Marche, composto da volontari, del Gruppo Solidarietà. Da questi dati emergono questioni riguardanti i diritti individuali ed il rapporto di questi con la norma, la distanza tra bisogni delle persone e risposte delle istituzioni, la capacità e l’incapacità programmatoria come fattori determinanti delle politiche sociali, l’appropriatezza degli interventi e delle prestazioni.

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