Jesi-Fabriano

Dieci anni di passioni, il compleanno di Equa la Festa

Tutto è nato nel 2007, quando un gruppo di jesini ha organizzato la prima edizione della manifestazione per scongiurare la vendita di Villa Borgognoni, sede dell'evento. Da domani a domenica il parco di via Crivelli apre di nuovo alla città

JESI – E’ il “viaggio” il filo conduttore della decima edizione di Equa la Festa, appuntamento dell’estate jesina che si terrà a Villa Borgognoni i prossimi 7, 8 e 9 luglio.

Un compleanno speciale per le associazioni che dieci anni fa decisero di unire le forze per scongiurare la vendita della splendida dimora ottocentesca, fondendosi in SpaziOstello. «Quest’anno Equa la Festa sarà l’evento per festeggiare il ritorno di Villa Borgognoni alla proprietà pubblica del Comune – fanno sapere le associazioni -, sarà quindi un momento particolarmente importante per comunicare alla città questo risultato sentito come una conquista per tutti. E’ la celebrazione di dieci anni di impegno per far conoscere alla città e conservare quel bene comune che è l’Ostello di Villa Borgognoni:  un’esperienza che ha coinvolto moltissimi cittadini allo scopo di animare culturalmente uno degli spazi più belli di Jesi. Questa attività si è intensificata da quando, sospesa l’accettazione di ospiti, l’Amministrazione comunale ha affidato gli spazi comuni della Villa ad un team di associazioni, l’Ostello delle Idee (Spaziostello, Oasi WWF Ripa Bianca, Aps Idealab, Libera e Jesi Graffiti) affinché aprissero il luogo promuovendo la partecipazione».

Il prossimo week end, la festa: il tema scelto il Viaggio in tutti i suoi risvolti: un viaggio storico nelle passate edizioni della festa, un viaggio attraverso la musica con concerti e laboratori di danza, un viaggio di migrazione, un viaggio alla conoscenza di mondi lontani attraverso le mostre fotografiche e pittoriche, un viaggio alla scoperta del sé attraverso i laboratori di benessere e infine un viaggio su nuovi sentieri raccontati e testimoniati da chi li ha percorsi. Equa la Festa non dimentica di porre all’attenzione del pubblico i temi dello sviluppo sostenibile, della pace, della giustizia sociale ed economica, della solidarietà. Il viaggio inizia immersi nel parco di conifere con un calendario fitto di appuntamenti, stand delle associazioni, aziende biologiche, operatori olistici, laboratori di ballo e creativi per tutte le età, e poi trattamenti benessere, mostre, incontri, concerti dal vivo, stand enogastronomici con prodotti del territorio ed etnici. Si inizia venerdì sera con il laboratorio di pizzica (programma completo sul blog), sabato ci saranno le mostre: “Dieci anni di Equa la Festa”, le foto naturalistiche di Micheal Giaccaglia, “Che cosa si sono messi in testa questi extracomunitari” di Stefano Mariani e “Iran: assaggi di arte contemporanea”a cura di Anahita Abuotorabi (Pittrice), Anahita Hoseinpour Dowlatabadi (Fotografa), Azadeh Badiee Dezfuli (Pittrice), Fatemeh Azad Tarigheh (Pittrice), Narges Pourghazi (Gioielli). Domenica si parlerà di esperienze di viaggio e in serata l’incontro con Behzad Nikarad dal titolo “Persia, Iran…Miti e pregiudizi”. 

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