Jesi-Fabriano

Jesi, la denuncia del Pd: meno soldi per le asfaltature. Il sindaco: siete confusi

Botta e risposta fra i democrat e Massimo Bacci sulle risorse a disposizione per le manutenzioni stradali e il cantiere della scuola Martiri della Libertà

JESI – Botta e risposta tra sindaco e Pd su strade e scuole. A lanciare la frecciata è il democrat Andrea Binci: «Le risorse destinate alle asfaltature verranno utilizzate per acquistare immobili». Immediata la replica di Massimo Bacci: «Il consigliere di opposizione ci critica sia se investiamo che se non lo facciamo, si decida una volta per tutte».

«Mentre l’amministrazione Comunale continua a non dare risposte sulla scuola di Martiri della Libertà – tuona Binci -, nello stesso consiglio comunale di giovedì scorso la stessa Giunta cancella di fatto un milione di interventi per strade e marciapiedi per acquistare due immobili in via Guerri ed in via Acquaticcio, che andranno a determinare un ulteriore indebitamento nel 2021. Questo infatti è quello che è successo nell’ultimo Consiglio, in cui hanno protestato i genitori della scuola Martiri della Libertà, che attendono la riapertura del plesso di via Asiago da settembre 2018. Il cantiere è fermo e non se ne vede la fine, con la conseguenza che gli studenti continuano ad essere suddivisi in tre plessi scolastici. Al tempo stesso questa Amministrazione Comunale con indubbia solerzia ha presentato ed approvato di fatto la cancellazione degli interventi per strade e marciapiedi per quest’anno per quasi un milione di euro, in quanto il mutuo previsto è ora stato spostato per coprire gli acquisti degli immobili di Via Acquaticcio e di Via Guerri, che costeranno 1.784.400 di euro e che andranno ad aumentare l’indebitamento del Comune per il 2021 di ulteriori € 851.800. L’Amministrazione Comunale ovviamente dice il contrario, ovvero che le mancate risorse saranno coperte dalla vendita dei terreni di via Appennini Bassa, che sono ancora di Progettojesi. Ma per come vanno i lavori pubblici – e la scuola Martiri della Libertà ne è solo un esempio – pensiamo che queste vendite ed i relativi lavori pubblici previsti, difficilmente potranno essere realizzati nell’anno in corso».

Ecco dunque l’auspicio. Speriamo – dice il consigliere Pd – che l’amministrazione comunale dia una risposta ai genitori e gli alunni della scuole Martiri della Libertà. Se pensano di essere così rapidi nei lavori pubblici nel 2020, anche quando ancora non si hanno in cassa nemmeno le risorse necessarie per gli stessi, ancora maggiore solerzia dovrebbe essere utilizzata dall’amministrazione comunale per chiudere i lavori già finanziati da tempo, come la ristrutturazione della scuola Martiri della Libertà».

«Binci si decida – la risposta di Bacci -. Una volta ci critica perché investiamo su strade e marciapiedi, la volta successiva perché non lo facciamo. Quanto ai terreni di via Appennini Bassa, dico che sono buone le sensazioni che dalla vendita possano derivare le risorse che ci aspettiamo. Quanto alla Martiri della Libertà, tutte le procedure della politica e amministrative sono state corrette. Purtroppo, caso unico in questi anni, ci siamo trovati con assegnataria dei lavori una ditta che si è rivelata non all’altezza, ma che al momento dell’appalto aveva tutti i requisiti richiesti. Stiamo mettendo in pratica tutti gli atti necessari affinché il Comune si tuteli e al tempo stesso i lavori sul plesso scolastico possano riprendere prima possibile. Data la natura della questione, non possiamo avere tempi tecnici certi ma possiamo garantire che sarà fatto tutto il possibile perché siano brevi. Non va dimenticato che è stata questa amministrazione a dare il via, dal 2012, a quelle verifiche sismiche sulle scuole che, da legge, erano obbligatorie dal 2003. E anche sulla Martiri della Libertà ci va dato atto di aver svolto le verifiche ed esserci poi immediatamente mossi per reperire le risorse e avviare l’intervento».

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