Jesi-Fabriano

Dardust, Raphael Gualazzi e Ruben Camillas nel docu-film su Gaspare Spontini

Una nuova produzione della casa indipendente Subwaylab; riprese la prossima settimana tra Jesi e Maiolati Spontini. Ad ottobre la prima nazionale nella città natale del grande compositore

La presentazione del docufilm "Gaspare Spontini, Celeste Amore" a cura di Subwaylab

Ci sono anche Dardust, Raphael Gualazzi, Ruben Camillas, Paolo Marzocchi e Giancarlo Aquilanti tra i musicisti marchigiani coinvolti docu-film Gaspare Spontini Celeste Amore realizzato dalla casa di produzione indipendente SubwayLab di Jesi con il sostegno di Film Commission Marche, Regione Marche, Comuni di Jesi e di Maiolati Spontini e Fondazione Pergolesi Spontini. Le riprese, che si concluderanno la prossima settimana tra Jesi e la città natale del grande compositore, alternano il racconto biografico tramite fiction – ad interpretare Spontini sarà Lodo Guenzi, attore e cantante della band Lo Stato Sociale – alle testimonianze dei nostri giorni, di musicologi, compositori, artisti, operatori del settore culturale. Tra le tante voci raccolte, anche quelle dei musicisti “in fuga” dalle Marche, per cercare successo, ma che non dimenticano le radici e che nelle Marche oggi vivono e vi tornano spesso. Così fu per Gaspare, tra i musicisti italiani esuli che, a cavallo tra la fine del 700 e l’inizio dell’800, cercarono fortuna emigrando presso le più grandi scene e corti europee.  

Il film sarà presentato ad ottobre in anteprima nazionale a Maiolati Spontini, per poi essere distribuito su piattaforma nazionale che sarà a breve annunciata, hanno fatto sapere i registi Alessandro Tarabelli, Diego Morresi e Andrea Antolini del collettivo Subwaylab, oggi nella loro sede di Jesi nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte per Maiolati spontini il sindaco Tiziano Consoli e l’assessore alla cultura Tiziana Tobaldi, l’assessore alla cultura di Jesi, Luca Brecciaroli, e Lucia Chiatti direttore generale della Fondazione Pergolesi Spontini. Presente anche Leonardo Martellini, operatore e responsabile tecnico del docu-film, e la giovane attrice Rachele Antolini che nella fiction rappresenta una ragazza dei giorni d’oggi alle prese con il ‘mito’ di Spontini.

Gaspare Spontini con la moglie Céleste Erard dipinto di Wilhelm Titel, 1813

«Abbiamo vinto un bando della Regione Marche nel 2019 – ha spiegato Alessandro Tarabelli – e la prossima settimana daremo il via alle riprese tra Maiolati Spontini e Jesi. Due i piani narrativi: il primo legato alla storia dell’artista in fuga, l’altro invece sulla storia d’amore con Celeste. L’idea è quella di leggere la storia di Spontini con il punto di vista dell’ascoltatore di oggi».

«Gaspare Spontini – ha aggiunto – è stato legato per la vita a Celeste Erard, moglie devota. Sarà proprio con lo sguardo di Celeste che racconteremo la vita del compositore, con passaggi dal passato al presente. Metteremo in luce l’affascinante vita di Spontini, intrecciata con i grandi del suo tempo: Napoleone e Giuseppina Bonaparte, Ferdinando IV Re delle due Sicilie, Federico Guglielmo III Re di Prussia, Costanza Mozart, Richard Wagner, Papa Pio IX. La sua fu una vita piena di successi ma non priva di invidie e gelosie, che partendo dalla provincia italiana, conquista l’Europa. Grazie a Spontini racconteremo anche la scena musicale contemporanea, e la vitalità culturale in un territorio apparentemente al di fuori delle grandi rotte culturali dei grandi centri ma che è in grado di proposte vitali e di avanguardia».

«Iniziativa coraggiosa – le parole della direttrice della Fondazione Pergolesi Spontini, Lucia Chiatti – Credo che il linguaggio cinematografico renda il personaggio di Spontini più attuale e contemporaneo. Con Subwaylab abbiamo raccolto altre sfide: ci piace questo linguaggio che rende più fruibile il messaggio, apprezzabile da tutti».
L’assessore alla cultura del Comune di Jesi, Luca Brecciaroli, ha sottolineato il legame del compositore con il territorio: «Interessante attualizzare un personaggio che rischia di essere poco conosciuto. Un progetto che permette di mantenere salde le radici sul territorio».

Nei luoghi spontiniani di Maiolati saranno girate le prime riprese: «Un progetto che ho visto crescere: in paese ci rendiamo conto di quanto ha lasciato Spontini – ha detto l’assessora Tiziana Tobaldi Preziosa la figura di Celeste che ha creduto nel progetto di Spontini, nella sua figura di musicista ma anche nella spinta solidale verso i più fragili».
Plauso anche da parte del Sindaco di Maiolati Tiziano Consoli: «A Parigi a giugno abbiamo visto la messa in scena de La Vestale: un teatro strapieno che è un tracciato importante di Spontini nel mondo».

Le riprese si chiuderanno a settembre e la prima proiezione si terrà proprio a Maiolati. Le riprese saranno a Maiolati nei luoghi spontiniani e nella Casa museo, a Jesi al Teatro Moriconi, a Santa Maria del Piano e in piazza della Repubblica.

Nel cast di Gaspare Spontini Celeste Amore, Spontini è Lodo Guenzi, Celeste è interpretata dall’attrice Simona Ripari, l’Ammiraglio Nelson è Andrea Caimmi, Napoleone è Marco Brandizzi, Giuseppina Bonaparte è Vanina Marini, Gregorio XVI è Victor Carlo Vitale, Wagner è Enrico Marconi, Goethe è Gianfranco Frelli, Abate è Graziano Fabrizi, e poi c’è anche Rachele Antolini.

Le voci e le testimonianze raccolte nel docu-film sono quelle dei cantautori Raphael Gualazzi e Ruben Camillas, dei compositori Dardust, Paolo Marzocchi, Giancarlo Aquilanti e Cristian Carrara, dei musicologi Emilio Sala e Federico Agostinelli, del critico musicale Guido Barbieri, e della scrittrice Gabriella Cinti.

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