Jesi-Fabriano

Il cuore protetto di Jesi: donano defibrillatori la palestra Fitness Club e gli Ultras della Jesina, nel nome di “Red”

Domani 3 dicembre al Parco del Cannocchiale la consegna ufficiale del primo, già installato, con l'evento “Lo sport nel cuore”, voluto da Andrea Melon. Il secondo nei luoghi della movida, nel nome di Diego Piersantelli

Il defibrillatore al Parco del Cannocchiale

JESI – Un defibrillatore in centro, nei luoghi della “movida”, dono degli Ultras della Jesina Calcio in ricordo di Diego “Red” Piersantelli. E un secondo al Parco del Cannocchiale, dono della vicina palestra Jesi Fitness Club. Sono gli ulteriori gesti di generosità che il Comune di Jesi si appresta ad accogliere.

Il defibrillatore al Parco del Cannocchiale

Domani 3 dicembre alle 15,45, all’ingresso del Parco del Cannocchiale su via La Torre, la consegna ufficiale del defibrillatore, già installato. Presente l’assessore a sport e servizi sociali e sport, si terrà per l’occasione l’evento “Lo sport nel cuore”, voluto da Andrea Melon, titolare della palestra Jesi Fitness Club che ha effettuato la donazione. Nella palestra, in collaborazione con la Croce Verde, sarà proprio Andrea Melon a introdurre i partecipanti al tema della importanza dello sport per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Sarà poi la Croce Verde di Jesi a dare una dimostrazione dell’utilizzo del dispositivo, per poi passare alla cerimonia di donazione con le autorità.

Un altro defibrillatore lo doneranno invece gli Ultras della Jesina nel nome di Diego “Red” Piersantelli, prematuramente scomparso nel 2013 all’età di 29 anni e da allora ricordato annualmente con un Memorial il cui ricavato serve a supportare iniziative benefiche come, in passato, la fornitura di materiali medici e ludici al reparto di pediatria dell’ospedale Carlo Urbani. Sono stati gli Ultras a indicare per l’installazione la «zona del Centro Storico, in prossimità dei locali frequentati in orario notturno». Sarà al chiostro di Sant’Agostino.

«A conclusione del programma di cardio-protezione concernente Scuole e Impianti sportivi – ricorda l’amministrazione – è emersa l’esigenza di prevedere l’istallazione di defibrillatori anche nei luoghi pubblici di maggiore affluenza della città, quali, ad esempio le piazze del Centro storico, analogamente a quanto già realizzato in diverse località italiane».

Nel giugno scorso due defibrillatori, donati da Vladimiro Bubba, in memoria della moglie Martina Gobbi, prematuramente scomparsa nel 2019; sono stati collocati in Piazza della Repubblica e presso i Giardini Pubblici di viale Cavallotti.

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