Jesi-Fabriano

Jesi, tragedia di via Pio La Torre: aveva 46 anni l’uomo precipitato

La salma è stata trasferita alla Casa del Commiato di Bondoni a Castelplanio dove martedì sarà allestita la camera ardente

I Carabinieri sul luogo della tragedia in via Pio la Torre

JESI – Aveva 46 anni ed era padre di un bambino ancora piccolo l’uomo precipitato questa mattina verso le 13 da una finestra al terzo piano di via Pio La Torre, traversa di via Paradiso. L’uomo stava aggiustando l’infisso, nell’abitazione dei genitori, quando improvvisamente ha perso l’equilibrio cadendo di sotto. Un volo di circa dieci metri che gli è stato fatale. Nonostante il tempestivo allarme al 118 lanciato dai vicini, al loro arrivo i sanitari dell’automedica del 118 e della Croce verde non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Non c’era più nulla da fare. Era stata anche inviata l’eliambulanza Icaro01 da Torrette, atterrata nel vicino Parco del Cannocchiale, ma subito ripartita scarica. I sanitari hanno coperto il corpo con un telo bianco e atteso l’arrivo dei famigliari. La compagna per lo choc ha avuto un malore.

Lacrime, incredulità e terrore. Istanti di commozione e di vicinanza da parte dei residenti del quartiere per questa famiglia, colpita da una tragedia così grande. La salma è stata rimossa, su autorizzazione del magistrato di turno e trasferita alla Casa del Commiato di Bondoni, dove già domani (martedì 27 luglio) sarà allestita la camera ardente. Il magistrato non ha ravvisato la necessità di un’autopsia, essendo chiara la causa del decesso, riconducibile senza dubbio ai politraumi riportati nella caduta. Sul posto anche due pattuglie dei Carabinieri per ricostruire la dinamica dell’infortunio domestico.

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