JESI – Nella giornata di ieri, 14 aprile, al termine dell’attività investigativa, personale della Polizia di Stato del Commissariato di Jesi deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un cittadino nigeriano 35enne, con precedenti per il reato di interruzione di pubblico servizio.
Lo scorso 5 aprile una volante si recava alla stazione ferroviaria di Jesi per la segnalazione della presenza di un cittadino extracomunitario molesto. Giunti sul posto, gli agenti udivano le urla del cittadino che si trovava fuori dal treno al cospetto del capotreno e del macchinista.
L’uomo, era noto ai Poliziotti in quanto vantava numerosi precedenti penali sottoposto all’obbligo di presentazione in Commissariato. Dalla ricostruzione dei fatti, l’uomo era salito a bordo del treno regionale Ancona-Roma con un titolo di viaggio per la seconda classe, sedendosi in un posto di prima classe nonostante nella seconda classe vi fossero tanti posti liberi.
Alla richiesta di spostarsi, il 35enne si rifiutava, alzando la voce col capotreno. L’uomo veniva fatto scendere dalla locomotiva in quanto tra l’altro presentava un alito vinoso e portava con sé una busta contenente una bottiglia di birra in vetro. I poliziotti, dopo averlo identificato compiutamente, agevolano la partenza del treno rimasto fermo per 25 minuti.
L’uomo, pertanto, veniva deferito in stato di libertà all’AG competente per interruzione di pubblico servizio.