Jesi-Fabriano

Guai con la giustizia dopo lo sbarco a Lampedusa. Due tunisini rintracciati a Fabriano

I carabinieri della Compagnia di Fabriano li hanno sorpresi in due abitazioni nel centro storico. Immediato il decreto di espulsione. Portati al centro di permanenza per i rimpatri di Roma Ponte Galeria per il rimpatrio

carabinieri di Fabriano
I carabinieri di Fabriano

FABRIANO – Un allarmante via vai di persone in due abitazioni nel centro storico di Fabriano, vicine. Da qualche settimana, due tunisini di 28 e 27 anni, le avevano affittate. La conoscenza profonda del territorio e alcune segnalazioni giunte, hanno avviato l’attività investigativa dei carabinieri della Compagnia cittadina, agli ordini del capitano Mirco Marcucci. I due stranieri erano approdati a Lampedusa il 25 gennaio del 2023. Dopo pochi mesi dal loro arrivo in Italia e, precisamente ad aprile, erano stati arrestati per aver commesso una violazione della legge sulle armi e per la Legge sugli stupefacenti. A seguito delle loro condotte illecite erano sottoposti agli arresti domiciliari, misura che veniva successivamente sostituita dall’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Privi dei permessi di soggiorno, saranno rimpatriati a seguito del decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Ancona. Dalla Questura di Ancona, decreto di associazione al centro di permanenza per i rimpatri di Roma Ponte Galeria, dove i due extracomunitari sono stati accompagnati nella mattinata odierna. E nel quale rimarranno il tempo necessario per completare le procedure di rimpatrio.

I fatti

Importante attività portata avanti dai carabinieri della Compagnia di Fabriano. Non avevano un lavoro, non avevano una fissa dimora, eppure sono riusciti ad affittare due abitazioni nel centro storico cittadino e a mantenere un tenore di vita più che accettabile. Tutto questo, oltre ad alcune segnalazioni di cittadini e alla conoscenza del territorio da parte dei militari fabrianesi, hanno originato l’operazione che ha riguardato i due nordafricani che da qualche settimana si erano trasferiti a Fabriano. Dopo aver raccolto elementi utili, i militari hanno fatto scattare il blitz, entrando nelle due abitazioni.

All’interno non è stata rinvenuta sostanza stupefacente, ma dai controlli è emerso che i due soggetti erano clandestini sul suolo italiano, non avendo il permesso di soggiorno. Inoltre, avevano importanti precedenti per reati legati al traffico di droga. Dunque, oltre a essere irregolari, anche pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico. Per questo motivo sono stati accompagnati dai carabinieri di Fabriano, in Prefettura ad Ancona, dove gli sono stati notificati due decreti di espulsione dal territorio nazionale e disposizione di accompagnamento alla frontiera. Inoltre, dalla Questura di Ancona, altro decreto, per entrambi, per l’associazione al centro di permanenza per i rimpatri di Roma Ponte Galeria il tempo necessario per il rimpatrio.

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