Jesi-Fabriano

Fiducia tradita: sospeso l’affidamento in prova per l’albanese che, a Jesi, gestiva la casa dello spaccio

Su disposizione del Magistrato di sorveglianza l’uomo è stato rinchiuso in carcere, revocato il beneficio dell’affidamento in prova ai servizi sociali

JESI – Ha tradito la fiducia che il giudice del tribunale di sorveglianza aveva riposto in lui con l’affidamento in prova ai servizi sociali. Per cui, se ne va in carcere. Nella serata di ieri, mercoledì 7 febbraio, personale di polizia giudiziaria del Commissariato, ha dato esecuzione al decreto di sospensione cautelare della misura alternativa alla detenzione dell’affidamento in prova ai servizi sociali adottato dal magistrato di sorveglianza di Ancona nei confronti del cittadino albanese arrestato mercoledì per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. L’uomo era stato trovato con 230 grammi di cocaina e 40mila euro in contanti oltre a materiale destinato allo spaccio.

Considerata la violazione della fiducia accordata dal Tribunale di sorveglianza reiterando comportamenti analoghi a quelli che nel 2014 avevano portato alla sua condanna, al fine di prevenire ulteriori e più gravi trasgressioni, il Magistrato di sorveglianza ha disposto la sospensione dell’affidamento in prova e l’accompagnamento presso l’istituto di pena di Montacuto. L’uomo, pertanto, è stato condotto in carcere.

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