Jesi-Fabriano

Fabriano: estorsione a luci rosse in concorso, ex legale 60enne patteggia 2 anni e 8 mesi

Il giudice del Tribunale di Ancona gli ha riconosciuto le attenuati generiche ed essendo la pena inferiore ai 4 anni di reclusione, sarà espiata attraverso lavori di pubblica utilità, secondo la riforma Cartabia

Il tribunale di Ancona

FABRIANO – Un’estorsione a luci rosse, con un passaggio di denaro pari a 2mila euro. Patteggia un 60enne di Fabriano, legale non più iscritto al relativo Ordine professionale. Una pena decisa in due anni e 8 mesi per estorsione. Il giudice del Tribunale di Ancona gli ha riconosciuto le attenuati generiche ed essendo la pena inferiore ai 4 anni di reclusione, sarà espiata attraverso lavori di pubblica utilità, secondo la riforma Cartabia. Ancora da valutare la posizione di altri due imputati, due donne, che avrebbero agito in concorso con il fabrianese.

I fatti

Un ricatto hard con tanto di video che gli imputati hanno utilizzato per estorcere denaro a un fabrianese di mezza età legato da un rapporto di amicizia con l’ex legale 60enne. I fatti risalgono a fine 2023, quando è iniziato il calvario della vittima. L’uomo sarebbe stato filmato mentre stava per avere un rapporto con una delle due donne straniere coinvolte nell’estorsione. E questo filmato sarebbe stato il grimaldello per il ricatto: “Paga 2mila euro o il video finisce ai tuoi familiari”, il senso delle parole.

La vittima avrebbe deciso di pagare, salvo poi rivolgersi ai carabinieri di Fabriano, sporgendo denuncia. Sono, quindi, partite le indagini che hanno portato al patteggiamento. Secondo la difesa dell’ex libero professionista, sarebbe stato tirato in mezzo a questa brutta vicenda dalle due donne straniere. Per la Procura, invece, non sarebbe andata così e il passaggio di denaro, 2mila euro, avrebbe coinvolto anche l’ex legale. Quest’ultimo ha deciso di patteggiare una pena di due anni e otto mesi di reclusione. Pena che, come detto, sarà espiata con lavori di pubblica utilità, essendo inferiore ai 4 anni. In più dovrà anche pagare una multa pari a 800 euro. Gli sono state riconosciute le attenuati generiche. Da valutare, ancora, la posizione delle due donne coinvolte nell’estorsione in concorso.

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