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Fabriano, campagna contro le truffe agli anziani: 758 lettere agli ultra 85enni

La missiva, firmata dal sindaco Daniela Ghergo e dal questore Cesare Capocasa, condivide con i cittadini tre consigli semplici, compresi nell'iniziativa "Più sicuri insieme"

Daniela Ghergo e Cesare Capocasa

FABRIANO – Sono 758 gli anziani ultra 85enne di Fabriano che riceveranno una lettera, anche con la consegna porta a porta, nell’ambito della campagna di informazione ‘Più sicuri insieme’ promossa dalla Questura di Ancona e dal Comune di Fabriano riguardo al rischio di truffe ai loro danni, un fenomeno sociale che sta diventando sempre più importante e rispetto al quale giocano un ruolo fondamentale la consapevolezza del pericolo, la conoscenza degli strumenti e l’informazione sui corretti comportamenti da tenere.

La lettera, firmata dal sindaco Daniela Ghergo e dal questore Cesare Capocasa, condivide con i cittadini tre consigli semplici: evitare di aprire la porta a persone estranee e non dare informazioni agli sconosciuti al telefono, in caso di emergenza contattare il Numero unico europeo 112, che consentirà di ricevere il supporto tempestivo degli operatori sia in caso di richiesta di intervento urgente, sia per denunciare eventuali tentativi di truffa.

Le dichiarazioni di Capocasa e Ghergo

«L’attività di informazione e sensibilizzazione riguardante l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani sono al centro degli eventi dedicati che la forze di polizia stanno organizzando in tutto il territorio provinciale», commenta il Questore di Ancona, Cesare Capocasa che ha ricordato come, in collaborazione con Confartigianato, siano state distribuite 20.000 brochure informative, «consapevoli che alcune fasce deboli, in primis quella degli anziani, abbiano bisogno di materiale cartaceo per prendere cognizione e riflettere in ordine alle variegate problematiche attinenti alla loro sicurezza».

Ma si è deciso di compiere un passo ulteriore e di raccordo con l’amministrazione comunale di Fabriano, «si è ritenuto di intraprendere una ulteriore, ed ancora più incisiva, iniziativa a tutela degli anziani, arrivando nelle loro abitazioni con una missiva piuttosto che attraverso incontri, auspicando che questa terapia d’urto possa ridurre sensibilmente questo odioso fenomeno».

Dello stesso avviso il sindaco, Daniela Ghergo, che ha ringraziato il Questore di Ancona per aver scelto la città di Fabriano come prima città della Provincia, dopo il capoluogo, da cui far partire la campagna in difesa degli anziani. «Il territorio del Comune di Fabriano è particolarmente esposto a questo crimine subdolo e odioso, perché essendo un comune dell’area interna ha una percentuale di anziani superiore alla media e perché, avendo il territorio più esteso della regione, oltre che territorio montano, gli anziani che ci vivono, in particolare quelli che vivono da soli, sono più isolati, più difficilmente monitorabili e raggiungibili, e quindi meno tutelabili con i normali strumenti di controllo. Lo dimostra il fatto che nelle ultime settimane moltissimi anziani sono rimasti vittima di raggiri, attestando che il fenomeno si sta propagando in modo esponenziale. Le semplici prescrizioni contenute nella lettera li metteranno in grado di attuare le prime forme di difesa per non cadere nella truffa e di essere, poi, aiutati. Questa iniziativa è importante – ha concluso il sindaco Ghergo – e va sottolineata anche perché trasmette la rassicurazione tangibile che le istituzioni sono vicine, che sono presenti, che non abbandonano chi è più vulnerabile».

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