Jesi-Fabriano

Crolla parte del tetto, colpito un passante

Alcuni coppi in caduta da un cornicione di un immobile in degrado di Chiaravalle colpiscono un residente della zona. L’allarme è subito scattato e sono intervenuti i vigili del fuoco ed i vigili urbani

CHIARAVALLE – Crolla parte del tetto di una casa in via Toti ed alcuni coppi in caduta colpiscono un uomo che risiede nella zona e che ha un’invalidità del 100%. L’allarme è subito scattato e sono intervenuti i vigili del fuoco ed i vigili urbani che hanno provveduto a transennare la zona. Il sindaco Damiano Costantini ha prontamente diramato un’ordinanza con cui obbliga il proprietario dell’immobile, residente a Napoli, di provvedere immediatamente ad eseguire tutti i lavori necessari al ripristino delle condizioni stabili di sicurezza compresa la rimozione delle lastre di Eternit.

«Da troppo tempo – dicono alcuni residenti di via Toti – quella casa, che è anche attigua al centro Arcobaleno che ospita molti diversamente abili, è in stato di abbandono con i muri ed il tetto in condizioni fatiscenti che rappresentano un grave pericolo per chi transita lì vicino. Da tre anni noi proprietari degli immobili inoltriamo proposte per migliorare un’area, che comprende anche la zona dietro le abitazioni e che giunge fino all’ex Fonderia Rocchetti, che è in pesante degrado ma i nostri suggerimenti cadono nel vuoto. Abbiamo anche scritto lettere e inoltrato un progetto preliminare per la riqualificazione della zona con più verde e meno cemento, una pista ciclabile e servizi ma pare che tutto questo non sia possibile. Eppure questa zona è degradata e pericolosa».

Il sindaco Costantini, dopo che i vigili del fuoco hanno transennato la casa e chiuso un passaggio, ha diramato l’ordinanza che impone al proprietario dell’edificio di intervenire.

«L’edificio si presenta in uno stato di completo abbandono – afferma il capo dell’ufficio tecnico comunale, ing. Mirco Girini – con cedimenti di parti di annessi strutturali ed il crollo di quasi tutta la copertura; le murature presentano profonde fessure e sul lato posteriore sono presenti lastre di eternit in stato di avanzato degrado. La presenza di parti semi-distaccate di cornicioni e coppi, il crollo della copertura che rende quasi completamente slegata la parte alta delle murature, rendono necessaria la transennatura dell’immobile».