Jesi-Fabriano

Jesi, ecco quanto costa il consiglio comunale

L'amministrazione ha stanziato le risorse per i gettoni di presenza annuali dei consiglieri di maggioranza e opposizione che, a differenza degli assessori, non percepiscono un'indennità fissa

Il consiglio comunale di Jesi
Il consiglio comunale di Jesi

JESI – Ammontano complessivamente a circa 23 mila euro i gettoni di presenza annuali dei consiglieri comunali. L’amministrazione ha impegnato tale cifra per il 2019 al fine di assicurare il buon funzionamento del civico consesso. Gli eletti di maggioranza e opposizione, infatti, non percepiscono indennità, a differenza degli assessori, ma 30 euro lordi a ogni seduta di consiglio, o di commissione.

Meno di 3mila euro lordi al mese (circa 2mila netti). È quanto percepisce il sindaco Massimo Bacci per amministrare Jesi, con responsabilità annesse. Molto più limitate le retribuzioni degli assessori. Gli unici che percepiscono lo stipendio pieno di 1.300 euro lordi mensili, vale a dire circa 900 euro netti, sono i liberi professionisti Ugo Coltorti, Marisa Campanelli e il pensionato Roberto Renzi. Il vicesindaco Luca Butini, per la sua qualifica, guadagna 800 euro lordi al mese, mentre i suoi colleghi Cinzia Napolitano, Marialuisa Quaglieri e Paola Lenti – che come lui hanno un contratto di lavoro dipendente nelle rispettive aziende – percepiranno attorno ai 600 euro lordi. Attorno ai 900 euro netti anche il compenso del presidente del consiglio comunale, Daniele Massaccesi.

Nulla a che vedere, dunque, con i dirigenti municipali, che percepiscono circa 80 mila euro lordi annui, così come il segretario generale.

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