Jesi-Fabriano

Corteo per la Pace, adesione di Pd e Jesi in Comune

Oggi alle 15,30 la marcia che dall'Arco Clementino porterà i partecipanti lungo Corso Matteotti e in piazza della Repubblica. L'adesione dei dem e della sinistra

Wahbi Youssef, coordinatore di Al Huda Jesi

JESI – «Il Partito Democratico di Jesi aderisce all’iniziativa, promossa dal Centro Culturale Al Huda, del Corteo per la Pace che si terrà oggi alle ore 15,30 con partenza dall’Arco Clementino. Il Pd desidera sostenere lo sforzo di uomini e donne, provenienti da tanti paesi diversi, di testimoniare anche a Jesi il desiderio e l’impegno a costruire una società più integrata e solidale, condannando ogni terrorismo ed intolleranza». Così i dem in vista della odierna manifestazione promossa dalla comunità islamica di Jesi dopo l’attentato di Barcellona della settimana scorsa. Evento al quale aveva fatto seguito la ferma condanna da parte del Centro Al Huda e la presa di posizione dell’imam nel corso della preghiera del venerdì successivo, quando nella moschea di via Erbarella si era parlato per gli attentatori di «vili assassini da combattere».

Prosegue il Pd: «Al contempo si condanna il tentativo di alcune forze politiche cittadine di screditare l’evento, mettendo in dubbio la buonafede degli organizzatori. Il Pd parteciperà senza bandiere, ma con la convinzione di tante democratiche e tanti democratici che l’evento rappresenti un passo importante verso l’integrazione nella nostra città».

Adesione annunciata anche da parte di Jesi in Comune: «Partecipando, ribadiamo la nostra ferma condanna a tutti i terrorismi e a qualsiasi forma di violenza, perché anche Jesi possa essere una città aperta al mondo, coraggiosa e solidale, come la sindaca di Barcellona ha orgogliosamente definito la sua comunità. A questo proposito ci piace ricordare le parole di Daniele Lugli, uno dei principali collaboratori di Aldo Capitini, fondatore del movimento nonviolento, nostro ospite in campagna elettorale: “Aumentare i balconi per i comizi non cambia niente, occorre partire dalla discussione dando la possibilità a tutti di parlare e ascoltare”».

Il corteo muoverà alle 15,30 dall’Arco Clementino per sfilare in Corso Matteotti e raggiungere piazza della Repubblica.

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