Jesi-Fabriano

Il Coronavirus rinvia la festa del Rugby Jesi ’70

Per celebrare i 50 anni della società, il Carotti sarebbe dovuto essere scenario della prestigiosa sfida internazionale fra Zebre Rugby Club di Parma e i sudafricani dei Southern Kings, valida per il Guinness PRO14. Resta la volontà di portare più avanti il torneo celtico in città

I due capitani di Jesi Rugby e Zebre Parma in sede di presentazione dell'evento, rinviato, del 18 aprile prossimo al Carotti

JESI – L’emergenza Coronavirus rinvia, come era immaginabile, anche la festa per i cinquant’anni della palla ovale jesina. Una festa che avrebbe dovuto vivere il suo clou il 18 aprile prossimo allo stadio Carotti, ospitando la sfida internazionale fra Zebre Rugby Club di Parmafranchigia alla quale è affiliata la Rugby Jesi ’70 – e i sudafricani dei Southern Kings. Un grande appuntamento, valido per il prestigioso Guinness PRO14, top della palla ovale internazionale, che sarebbe stato anticipato sul manto erboso dell’impianto jesino, dall’impegno nel campionato di serie B del quindici leoncello. Purtroppo non sarà così.

«Il consiglio direttivo del Guinness PRO14- è la comunicazione- ha preso la decisione di sospendere a data da destinarsi le sfide della stagione 2019/20 previste in calendario. Recependo tale disposizione, lo Zebre Rugby Club insieme all’organizzatore Rugby Jesi 70 comunicano il rinvio della gara tra le Zebre ed i sudafricani Southern Kings prevista per il prossimo 18 aprile allo Stadio Carotti».

La franchigia federale ed il club jesino ribadiscono la loro volontà di disputare quanto prima una gara del torneo celtico a Jesi, «non appena le condizioni della salute pubblica permetteranno alle 14 squadre del torneo celtico di poter tornare ad allenarsi ad un regime normale e senza restrizioni o isolamenti preventivi dovuti ai viaggi internazionali; condizioni poste dal consiglio direttivo del Guinness PRO14 per poter ragionare sulla ripresa del torneo».

D’accordo con il partner ufficiale della biglietteria Ciaotickets, si procederà al rimborso dei tagliandi venduti online contattando direttamente gli acquirenti, mentre i tagliandi venduti fisicamente tramite il Rugby Jesi 70 saranno comunque validi nel caso sia sempre il Carotti ad ospitare la sfida di recupero tra Zebre e Southern Kings. I biglietti invece saranno sostituiti nel caso l’avversario della futura gara a Jesi sia effettivamente un altro.

Le Zebre ribadiscono la loro volontà di scendere in campo quanto prima a Jesi, con l’immutato desiderio di abbracciare la comunità locale in occasione di questo evento rugbistico internazionale, progettato con tanto entusiasmo insieme al club del presidente Luca Faccenda, uno degli 85 affiliati alla franchigia Zebre Family. «In questi giorni difficili d’emergenza sanitaria a causa del Coronavirus va il caloroso saluto della società e di tutta la squadra multicolor a tutti i tifosi, dirigenti, tecnici e atleti bianco-verdi jesini- è il messaggio delle Zebre- il rispetto delle direttive di restrizione ed igieniche suggerite dal governo italiano ci porterà presto a ricominciare a condividere la passione per lo sport e l’ambiente unico del rugby, con ancor più entusiasmo ed orgoglio».

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