Jesi-Fabriano

Coronavirus, l’appello di Croce Verde Jesi: «Ci servono nuove mascherine»

«Non si trovano più in giro» ci dice Samuele Piersanti, presidente dell'associazione. «Abbiamo delle piccole scorte, però dobbiamo prepararci a un'emergenza nell'emergenza»

JESI – Senza allarmismi, ma con senso di previdenza e responsabilità, la Croce Verde di Jesi, in questa situazione di emergenza sanitaria per Coronavirus, lancia un appello: chi abbia mascherine filtranti, le metta disposizione.

«Non si trovano più in giro» ci dice Samuele Piersanti, presidente della Croce Verde, con voce comunque solare e rassicurante, da persona che ci tiene a mantenere toni pacati e a non generare paure. «Le ho appena trovate e comprate in una farmacia qui a Jesi, ma ne avevano poche, quelle che ho trovato ho preso. Abbiamo delle scorte, però dobbiamo prepararci a un’emergenza nell’emergenza».

I soccorritori della Croce Verde usano presidi di protezione per tutti i servizi, non sapendo se i casi che vanno ad affrontare hanno a che fare con paziente positivo da Coronavirus o meno. Da qui la necessità di avere materiale pronto per ogni situazione.

«Non abbiamo una grande scorta. Ci servono soprattutto le mascherine, poi visiere e gel igienizzante. Le tute le abbiamo» dice Piersanti. Da qui l’appello, rivolto a chi abbia mascherine non utilizzate, magari ad aziende con giacenze in magazzino: «Ci siamo già rivolti a tutti quelli che conoscevamo, ma magari c’è una ditta che non abbiamo contattato che ha delle mascherine, anche un piccolo numero: ci farebbe comunque comodo».

E poi un’iniezione di fiducia: «Bisogna essere positivi. La situazione non è facile ma noi continuiamo a lavorare e andare avanti».

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