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Jesi, Confartigianato: «lavori sul Ponte San Carlo, allarme costi materie»

La Confartigianato interviene sulle principali questioni della città, tra cui il ponte san Carlo e il parcheggio dell'ex ospedale

Barriere anti-camion a Ponte San Carlo

JESI – L’urgenza di Ponte San Carlo, in zona Minonna, di cui si sta discutendo in questi giorni a Palazzo, è al centro di un intervento della Cgia Confartigianato di Jesi, che si sofferma sulle principali tematiche di interesse per Jesi. In particolare sono il Presidente Confartigianato Vallesina, Silvano Dolciotti, e il Responsabile territoriale Marco Arlia a fare il punto sulle principali necessità della città.

«Chiediamo all’Amministrazione comunale di poter continuare il dialogo su alcune questioni fondamentali di interesse per le imprese – ha detto Dolciotti – per sostenere la ripartenza e definire il percorso che dovrà portarci fuori dall’emergenza. Confidiamo nella massima collaborazione del Comune per tenere vivo un dialogo importante e mettere a punto assieme le azioni necessarie».

Tra le questioni principali sul tavolo, quella del nuovo regolamento comunale sui dehors, il nuovo parcheggio nell’area dell’ex ospedale civile abbattuto, il mercato cittadino da riportare in centro storico. Centrale anche la questione dei lavori sul Ponte San Carlo, una delle arterie cittadine più importanti, su cui pesano il problema del rincaro delle materie prime e gli allungamenti burocratici per la nuova contabilità, a causa della variazione del prezziario regionale, chiesta fortemente anche da Confartigianato, seppure con aumenti inferiori alle richieste e alle aspettative dell’Associazione, per contrastare il rincaro dei prezzi delle materie prime e dei materiali da costruzione.

Sul Ponte San Carlo è appena avvenuto un incontro tra i rappresentanti di Confartigianato e il comitato dei cittadini di Borgo Minonna, assieme al sindaco Massimo Bacci e all’assessore all’Urbanistica Roberto Renzi. Durante l’incontro è emerso il rischio concreto che le nuove contingenze economiche mettano a rischio l’inizio dei lavori. «Vanno salvaguardate le attività economiche che sicuramente avranno meno introiti a causa dei lavori e del blocco del traffico – ha detto Dolciotti – e sarà necessario ottimizzare lo svolgimento dei lavori stessi per contenere i tempi di realizzazione e creare meno disagi possibili alle imprese e alla città». Confartigianato ha chiesto con forza e ottenuto dal Sindaco anche «l’impegno a trovare insieme degli strumenti adeguati per alleggerire la tassazione per le imprese presenti nell’area del ponte e interessate dal calo di fatturato», ha detto Arlia, apprezzando nel frattempo l’impegno del Sindaco a reperire nuovi fondi per l’opera. L’auspicio di Confartigianato ora è che la Regione intervenga per sostenere le imprese e per lo snellimento dei tempi della burocrazia, per accelerare i tempi di realizzazione del ponte.

Ponte San Carlo a Jesi

Nuovo regolamento per i dehors.
Relativamente al nuovo regolamento comunale per i dehors, «sarà indispensabile prevedere un tavolo tecnico con il Comune in cui sia possibile portare all’attenzione dell’amministrazione le istanze delle imprese – ha spiegato Arlia – e studiare assieme i cambiamenti al regolamento. Come Confartigianato, riteniamo che apportare aggiornamenti alla normativa sia sempre positivo, bisognerà però garantire opportunità in più alle imprese e mantenere chiara la regolamentazione per consentire alle imprese di capire sempre cosa è consentito loro fare o meno. Quest’anno – ha proseguito Arlia – è stato importante il fatto che siano stati garantiti più spazi alle imprese per lavorare, la riduzione Tari e l’azzeramento della Tosap, e per il futuro sarà importante poter continuare su questa strada».

Parcheggio nell’ex ospedale.
Il parcheggio che dovrebbe sorgere nell’area dell’ex ospedale, «Confartigianato è favorevole alla sua realizzazione – ha continuato Arlia – perché aiuterebbe la movimentazione del corso alto, che al momento ha flussi scarsi. Poi segnaliamo un’altra necessità, ovvero quella di riportare il mercato in centro storico, per animare anche questa parte di città». «E’ fondamentale proseguire nell’opera di concertazione con il Comune per portare avanti tutti questi progetti di interesse per la città, che faranno bene alla nostra economia e alle imprese, che hanno bisogno di lavorare e di essere ancora sostenute con forza per andare avanti», ha concluso Dolciotti.

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