Jesi-Fabriano

Dalla Colombia in visita alla città dei nonni emigrati, l’architetto internazionale Mazzanti scopre Jesi

Docente ad Harvard, Princeton e Columbia con opere esposte al MoMa e al Centre Pompidou, l'architetto è stato ricevuto da vice sindaco e assessori e ha dato disponibilità ad approfondire i valori sociali al centro dei suoi progetti

JESI – Uno dei più autorevoli architetti internazionali, il colombiano Giancarlo Mazzanti, è stato in visita a Jesi, accompagnato dal prof. Gianluigi Mondaini della Politecnica delle Marche e ricevuto in Comune dal vicesindaco Samuele Animali e dagli assessori all’urbanistica Valeria Melappioni, all’ambiente Alessandro Tesei e alla cultura Luca Brecciaroli.

Una visita non casuale, visto che l’architetto Mazzanti ha i nonni di origine jesina e dunque ha voluto conoscere la città da dove era emigrata la propria famiglia. L’occasione è stata proficua per un confronto sulla visione di un contesto urbano moderno, essendo stato Mazzanti protagonista di magnifiche realizzazioni architettoniche caratterizzate con uno spiccato sguardo sociale. L’architetto – docente in prestigiose università americane (Harvard, Princeton e Columbia), con opere esposte al MoMa e al Centre Pompidou, vincitore di numerosi premi internazionali – ha dato la sua piena disponibilità ad approfondire, in occasioni future, i valori sociali al centro dei suoi progetti capaci di valorizzare le trasformazioni sociali e costruire comunità.

«Stimoli che possono giungere da simili personalità, già protagonista di interventi davvero significativi che coniugano aspetti urbanistici e sociali – ha sottolineato l’assessora Melappioni – andranno certamente ad arricchire di contenuti quel percorso di progettazione partecipata che l’Amministrazione comunale intende sviluppare per delineare le future scelte di una città aperta, inclusiva, con ambienti e spazi corroborati di vitalità».

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