Jesi-Fabriano

“Cogli l’invito a donare”: tra vecchi e nuovi donatori, il bilancio dell’Avis di Moie

Prima di Natale gli iscritti ad Avis Moie erano 516 a fronte dei 480 dello scorso anno, segno di una forte attenzione da parte del territorio.

MAIOLATI SPONTINI – «Per Avis Moie è stato un 2022 entusiasmante». Ne è felice la presidente Simonetta Scortichini, che traccia un bilancio dell’anno che sta volgendo al termine con ulteriori soddisfazioni grazie ai numerosi giovani che si sono avvicinati all’associazione. In occasione delle festività natalizie è partita la nuova campagna Avis Moie, “Cogli l’invito a donare”, che vede protagonisti alcuni dei giovani iscritti dando vita al monumento Avis di Moie al parco della Fornace. 

Dopo il periodo pandemico 2020-2021, durante il quale l’Avis ha dovuto rivedere il calendario delle attività di promozione al fine di rispondere alle nuove esigenze del territorio, il 2022 si è caratterizzato per una ripresa a pieno ritmo. Sono infatti ripresi gli incontri nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, le iniziative rivolte ai giovani, le collaborazioni sul territorio con altre associazioni di volontariato e sportive. In occasione del Natale sono stati consegnati i tradizionali quaderni a tema Avis per un totale di 1803, distribuiti tra gli alunni dei comuni di Castelbellino, Castelplanio, Maiolati Spontini, Monte Roberto, Rosora e Serra San Quirico, nel cui territorio si è collaborato con l’Avis locale. Gli alunni coinvolti frequentano l’Istituto comprensivo Carlo Urbani, l’I.C. Beniamino Gigli e l’I.C. Don Mauro Costantini.

Durante il periodo pre-Natalizio le due sedi Avis, a Moie e a Pianello Vallesina, hanno avuto aperture straordinarie per accogliere gli associati e scambiare gli auguri. Tutte queste attività hanno permesso di ritornare tra le persone coinvolgendo tante famiglie e futuri donatori. Con l’evento promozionale AperiAvis di settembre organizzato per la fascia 18-25 anni, tanti giovani hanno iniziato a manifestare interesse sia per l’associazione sia per la donazione. «Nei mesi successivi all’AperiAvis, la fascia d’età 18-25 anni, considerata la più difficile da “conquistare”, ha registrato per Avis Moie più donazioni di sangue rispetto alla media nazionale. Questo dato ci ha confermato la valenza di attività rivolte ai giovani verso i quali Avis Moie ha sempre mantenuto alta l’attenzione, come fosse una vocazione – commenta Simonetta Scortichini, presidente Avis Moie – grazie all’ingresso di nuovi volontari under 25, l’associazione si è arricchita di nuova linfa e l’auspicio è di continuare a seminare e proseguire con rinnovato impegno».

Prima di Natale si registrano 516 donatori iscritti ad Avis Moie a fronte dei 480 dello scorso anno.

© riproduzione riservata