Jesi-Fabriano

Club Scherma Jesi, sì al nuovo palas all’ex Sadam

Conferma per Alberto Proietti alla presidenza della gloriosa società, che valuta positivamente l'idea di una palestra sui terreni dell'ex zuccherificio. Per Serena Rossini bronzo under 23

Da destra il confermato presidente del Club Scherma Jesi Alberto Proietti Mosca, l'assessore allo sport Ugo Coltorti e il socio Gianni Goffi.

JESI – Il Club Scherma Jesi riconferma alla presidenza Alberto Proietti Mosca, dà il suo beneplacito all’idea di una casa della scuola schermistica jesina nell’area ex Sadam e infine saluta, agli Europei Under 23 che si sono appena conclusi a Minsk, la medaglia di bronzo a squadre conquistata dal talento emergente di Serena Rossini. La squadra azzurra formata da Erica Cipressa, Camilla Rivano, Serena Rossini e Martina Sinigalia ha infatti vinto la finale per il terzo posto contro la Francia per 45-39. In precedenza, dopo aver superato per 45-28 nei quarti le padrone di casa della Bielorussia, le azzurre state fermate per 45-39 dalla Russia in semifinale.

Intanto la gloriosa società di via Solazzi fa il punto dopo le ultime due assemblee straordinaria e ordinaria, utili fra le altre cose al rinnovo della cariche sociali e alla consegna dei riconoscimenti ad alcune figure storicamente vicine al sodalizio. «E’ stato presentato all’assemblea- riferiscono dal Club- il progetto della nuova palestra redatto in base alle esigenze espresse dalle varie componenti della società e dato il benestare per il proseguimento dell’iter della pratica per la sua realizzazione presso l’area ex Sadam, come da protocollo di intesa firmato a suo tempo tra le parti. Si è poi proceduto al rinnovo delle cariche sociali per il nuovo quadriennio olimpico. Il presidente Proietti, che aveva già da tempo espresso la sua volontà di passare la mano, ha ceduto alla richiesta fatta all’unanimità dai soci di continuare a reggere le sorti della società anche per il prossimo futuro, a condizione d’essere affiancato da un Cda che lo aiuti concretamente nella gestione. La risposta dei Soci è stata esemplare. L’avvocato Franco Fornarini, storico vice presidente, pur sommerso da svariati impegni che lo avevano costretto ad abbandonare l’incarico, ha ritenuto doveroso affiancare il presidente in questo particolare momento».

Rende noto il sodalizio: «Il Club scherma Jesi è potuto diventare un’eccellenza internazionale anche grazie a quei Soci che si sono dedicati, con impegno e professionalità, per molti anni alla gestione. Il Cda in occasione dell’assemblea che coincide con il settantesimo anniversario del Club, ha deciso di ricordarli conferendo ad alcuni di loro l’onorificenza di Socio Onorario. La consegna è stata effettuata dall’assessore allo sport Ugo Coltorti».

Primo ad essere insignito l’avvocato Franco Fornarini, «Dal 1980 anima costante e preziosa del Club Scherma Jesi nella sua carica di vice presidente ha iscritto la filosofia dell’associazione nel segno dell’etica e del fair play. Sempre presente collabora con disinteresse e passione ed è punto di riferimento esemplare e sincero amico». E’ toccato poi alla moglie di Fornarini, Teresa Longhi, «Per aver prestato con encomiabile impegno, dedizione e disinteresse economico la sua attività all’interno del Club per alcuni decenni; ha fatto scuola per aver trasmesso l’amore per lo sport come pedagogia e cultura tanto da elevare a titolo nobiliare quello di “ Segretaria” che da sempre ha ricoperto». Poi Luigi Leoni «A testimonianza dell’opera e dell’impegno profusi nell’espletamento dei delicatissimi compiti affidatigli fin dal 1975 con la trasformazione sociale del Club e quello successivo di Sindaco Revisore. Il suo spronarci all’azione sempre più incisiva con il mutar dei tempi e delle situazioni non è mai stato impedimento bensì stimolo all’impegno di mantenere vivo lo spirito dilettantistico originario». Infine Gianni Goffi, «Per l’appassionata e fattiva partecipazione alle attività del Club sin dalla sua fondazione , prima da atleta e poi da dirigente, con lo spirito di piena condivisione degli ideali ispiratori della vita del Club che ha sempre manifestato e costantemente perpetua in ogni pubblica e privata circostanza».

Dal canto suo il confermato presidente Proietti esprime ringraziamenti «al sindaco Massimo Bacci che crede fermamente nella realizzazione del nuovo impianto all’avanguardia dotato delle tecnologie più avanzate sostenuto dall’entusiasmo dell’assessore Ugo Coltorti; al gruppo Maccaferri che ha fatto scendere in campo i suoi migliori collaboratori per poter realizzare a Jesi un impianto schermistico all’altezza della fama che il Club ha saputo conquistarsi nel mondo.; alla Banca Popolare di Ancona, che anche in questa occasione ci ha sostenuto. La riconoscenza verso i vertici della Banca dovrà essere incisa in modo indelebile nel cuore di tutti noi, annoverata nell’albo d’onore come Soci Sostenitori ineguagliabili per il sostegno vitale che da oltre un ventennio ci riservano. Grazie proprio al contributo della Bpa anche quest’anno abbiamo potuto far fronte a tutti gli impegni finanziari e con una corretta e prudenziale gestione siamo riusciti a chiudere il bilancio dell’anno 2016 con un avanzo di gestione di 1611,91 euro».

Quanto ai risultati agonistici, ricordate con l’ultima di Rio de Janeiro l’undicesima Olimpiade consecutiva con la partecipazione di atleti del Club e la medaglia d’argento di Elisa Di Francisca, «sofferta ma frutto di una tenace voglia di non arrendersi e di combattere fino all’ultimo secondo».
Ecco gli organi societari per il quadriennio olimpico 2017-20.
Presidente: Alberto Proietti Mosca, per acclamazione.
Consiglieri: Stefano Angelelli, Anna Maria Catulini, Daniele Crognaletti, Franco Fornarini, Gabriella Fracassi, Massimo Romagnoli.
Sindaci revisori: Luigi Leoni, Claudio Puca.

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