Jesi-Fabriano

Club Scherma Jesi, annata da record

Sei titoli italiani conquistati in stagione dagli atleti di via Solazzi: battuto il record di cinque che durava dal 1975. E intanto emergono giovani di talento e si premiano maestri

Al centro Sofia Giordani, campionessa italiana Bambine, sul palco della Notte Azzurra. Vicino a lei Giovanna Trillini

JESI – Sei titoli italiani, record storico che ha frantumato quello precedente di cinque conquistati in una stagione, che resisteva da 42 anni. I risultati internazionali ottenuti da atleti che hanno scelto come “patria d’elezione e d’allenamento” il Club Scherma Jesi, come Alice Volpi, argento individuale e oro a squadre agli ultimi Mondiali. L’ultimo successo della Coppa Italia vinta a Firenze dalla squadra formata da Elena Tangherlini, Serena Rossini, Martina Manzoli, Alessandra Petrignani e Cecilia Tempesta. Sono i punti salienti dell’ennesima straordinaria stagione agonistica del Club di via Solazzi, rimarcati dal presidente Alberto Proietti Mosca nel tracciare un bilancio, ricordando in primo luogo tutti i componenti il Corpo docente della scuola schermistica jesina: Annalisa Coltorti Annalisa, Ismael Durruthy, Roberto Falappa, Caterina Pentericci, Doriana Pigliapoco Maria Elena Proietti Mosca, Annarita Sparaciari, Giovanna Trillini.

La squadra del Club Scherma Jesi che ha vinto la Coppa Italia a Firenze

Sono arrivati nell’annata 2016-17 fra gli Assoluti le due medaglie, un argento e un oro, di Alice Volpi ai Mondiali e il bronzo individuale e l’oro a squadre della stessa Volpi agli Europei; ai Mondiali Giovani l’argento di Serena Rossini; agli Europei Under 23 l’oro a squadre di Francesco Ingargiola; agli Europei Giovani il bronzo a squadre di Elena Tangherlini e Serena Rossini; agli Europei Cadetti l’oro individuale di Tommaso Marini; ai Giochi del Mediterraneo l’oro individuale di Tommaso Marini; alle Universiadi il bronzo individuale e l’oro a squadre di Beatrice Monaco.

Agli Italiani, sono arrivati gli ori individuali Under 23 di Francesco Ingargiola e Serena Rossini, quelli Giovani di Elena Tangherlini e Tommaso Marini, quello Cadetti dello stesso Tommaso Marini e fra le bambine quello di Sofia Giordani.

Ricorda Proietti: «Nel 1975 furono vinti cinque titoli italiani: quello giovani da Susanna Batazzi, quello giovanetti da Doriana Pigliapoco, quello di 4° categoria da Daniel Tomassini, quello giovanissimi da Danilo Montanari e quello allieve da Emanuela Fraboni. I sei di quest’anno abbattono quel record».

Maria Elena Proietti Mosca, maestra del Club Scherma Jesi, riceve il “Seminatore d’oro” dal presidente federale Giorgio Scarso

Soddisfazioni che sono proseguite. Ultima in ordine di tempo la conquista della Coppa Italia categoria A a Firenze, alla Festa della Scherma nazionale. La squadra del Club, sotto la guida della maestra Proietti, ha battuto la compagine di Frascati per 45-31. Nella stessa giornata, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, la Federazione Italiana Scherma ha consegnato con il presidente Giorgio Scarso l’onorificenza “Il seminatore d’oro”  alla maestra Maria Elena Proietti Mosca: il prestigioso riconoscimento va al tecnico emergente distintosi per i risultati conseguiti nel corso della stagione appena conclusa.

«Altro primato che contrassegnerà il Club Scherma Jesi negli annali della storia sportiva– rammenta Proietti Mosca- è di essere stato il promotore per far si che anche la Scherma avesse una santa patrona in Santa Veronica Giuliani. Tutto ha preso il via da un invito di don Piero, parroco di Mercatello sul Metauro luogo natale della Santa, a partecipare con gli atleti ad una manifestazione che si svolge ai primi di luglio per onorare una Santa che da giovane aveva tirato di spada. Accettai con entusiasmo, esprimendo l’auspicio che la stessa potesse diventare patrona della scherma. La coincidenza di intenti ha fatto si che si desse il via alla pratica, ognuno per quanto di sua competenza, fino ad  arrivare al decreto pontificio, firmato in data 10 marzo 2017, con il quale si conferma ufficialmente Santa Veronica Giuliani Patrona presso Dio degli sportivi dell’arte della Scherma in Italia. Oltre al determinante sostegno economico dello sponsor UBi-Banca, forse sarà stato anche lo sguardo benefico della Patrona ha rendere questa stagione agonistica memorabile».

 

 

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