Jesi-Fabriano

Chioschi ed edicole, contributi dal Comune per chi è costretto a cambiare sede

L'amministrazione Bacci ha stanziato 11.100 euro per agevolare il trasferimento delle attività commerciali. C'è già chi ne ha usufruito

Un'edicola di Jesi

JESI – Il Comune supporterà economicamente i proprietari di chioschi ed edicole che intendono lasciare l’area pubblica in cui operano per spostarsi su sede fissa. Stanziata la cifra per il 2018: 11.100 euro. La decisione è stata presa a seguito della vicenda riguardante la rivendita di giornali di piazza Pergolesi, i cui titolari sono stati costretti a spostarsi a causa della riqualificazione dell’area davanti alla chiesa delle Grazie. Così l’amministrazione ha deciso di non creare disparità agevolando tutti coloro che si trovassero nella stessa condizione (leggi l’articolo).

Saranno ammesse ai benefici le imprese interessate dallo spostamento a decorrere dal primo gennaio 2018, con sede operativa a Jesi. Esse devono essere iscritte nel registro imprese per l’esercizio di attività di commercio al dettaglio, avere l’autorizzazione amministrativa o SCIA per l’esercizio di attività commerciale/rivendita quotidiani e periodici/somministrazione alimenti e bevande, ed essere attive ed operanti all’interno di chioschi ubicati su area pubblica.

I contributi per il trasferimento in sede fissa in conto impianto possono essere destinati a:
– Ristrutturazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di immobili e per l’acquisto di arredi ed attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività commerciale/rivendita quotidiani e periodici/somministrazione alimenti e bevande nella misura dell’85% e comunque fino ad un massimo di € 10.000,00.

I contributi in conto esercizio per il trasferimento in sede fissa possono essere destinati a:
– Pagamento del canone di locazione per i primi 3 anni di attività in sede fissa per un importo massimo di € 100,00 al mese
– Altre spese in conto esercizio connesse e conseguenti al trasferimento nella misura del 30% fino ad un importo massimo di € 500,00;

I contributi finalizzati al proseguimento delle attività commerciali all’interno di chioschi su altra area pubblica, potranno essere destinati alle spese necessarie per il trasferimento e la nuova localizzazione, per un importo non superiore ad € 5.000.00.

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