Jesi-Fabriano

Chiese aperte: Cupramontana riscopre i suoi segreti con l’Archeoclub

San Salvatore di Poggio Cupro, Santa Caterina, San Lorenzo e il Beato Angelo le strutture coinvolte. Si potranno visitare passaggi segreti, affacci nascosti e luoghi misteriosi all'interno delle chiese del borgo

Cupramontana
Cupramontana

CUPRAMONTANA – Le meraviglie architettoniche, i passaggi segreti, storie e leggende. L’Archeoclub di Cupramontana aderisce per il primo anno alla manifestazione nazionale Chiese Aperte, offrendo al pubblico una giornata alla scoperta di affacci nascosti e luoghi misteriosi all’interno delle Chiese del paese.

chiese aperte cupramontana 2018
Il programma completo della manifestazione

L’appuntamento è domenica 13 maggio, la visita prevede l’apertura di quattro chiese del territorio: San Salvatore di Poggio Cupro, la visita guidata a cura degli esperti dell’Archeoclub prevede l’esplorazione della Chiesa e degli scorci inaspettati su giardini segreti e sulle antiche mura del castello; a Santa Caterina i partecipanti vivranno un viaggio nella storia della Chiesa attraverso affacci occulti e misteriosi destinati per secoli solo alle monache di clausura. Nel programma anche la chiesa di San Lorenzo, esplorandone i passaggi segreti e i luoghi da sempre nascosti alla vista; per finire la chiesa del Beato Angelo e dell’Abbazia in occasione della festa del Beato. Gli orari di apertura delle visite sono dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Gli organizzatori consigliano scarpe e abbigliamento comodi, non è necessaria la prenotazione gestita dai volontari dell’Archeoclub che estendono l’invito anche i bambini, purché accompagnati, e segnalano la presenza di gradini e spazi ristretti che impediscono la totale accessibilità per tutti in ogni spazio. A proposito di esplorazioni e racconti storici, la comunità cuprense esprime soddisfazione per il lavoro svolto dagli alunni delle classi quinte della scuola elementare che hanno conquistato il primo ed il terzo posto due sezioni previste dal bando nell’ambito del concorso regionale “Esploratori della memoria“. Con i ragazzi alla Mole Vanvitelliana di Ancona per la premiazione, ricevuta direttamente dalle mani del sindaco Luigi Cerioni, c’erano le insegnanti Sabrina Sorana e Federica Ferrini.

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