Jesi-Fabriano

Chiaravalle, lo storico Campo Boario sarà ristrutturato entro poco tempo

Il sindaco Damiano Costantini annuncia l'operazione maquillage per un angolo della città dal forte significato sociale e culturale, che è sempre stato luogo di aggregazione: «Un’altra sfida per l’amministrazione comunale che accogliamo con orgoglio»

La sede del Campo Boario di Chiaravalle che presto sarà ristrutturata

CHIARAVALLE – È stato approvato un significativo intervento per riqualificare il Campo Boario. «Nelle variazioni di bilancio approvate dalla maggioranza in consiglio comunale – dice il sindaco Damiano Costantini – abbiamo previsto un forte investimento per una manutenzione straordinaria finalizzata alla riqualificazione di un’area storica della città, molto significativa per le dinamiche socio-culturali di Chiaravalle. Durante la II^ guerra mondiale un bombardamento distrusse la precedente struttura per la vendita di bestiame, situata all’incrocio tra l’attuale via Gramsci e via Saffi. La Giunta Bittoni decise di costruire una nuova struttura, appunto denominata Campo Boario. Il progetto ebbe una forte accelerazione con il sindaco Guido Molinelli, che negli anni ’50 diede il via ai lavori. Durante il mandato di sindaci Guglielmo Mancinelli e Anna Maria Amadei, il Campo Boario divenne il luogo della famosa Festa dell’Unità, un evento che coinvolse e diede linfa all’intera comunità. Vogliamo procedere ad una riqualificazione del Campo Boario, abbandonato ormai da decenni, per ridargli la dignità che merita e per restituirlo ai cittadini come punto nevralgico di aggregazione».

Il progetto, in fase di redazione, riassegna una destinazione agli immobili presenti nell’area: l’ex Cag – ex sede degli uffici della Festa del’Unità, l’ex cucina centralizzata, la tettoia che era luogo di ritrovo degli anziani, l’area giochi per bambini. «Un’iniziativa che faccia del Campo Boario un luogo di ritrovo, di socializzazione, di divertimento e di riflessione, come e ancor più di un tempo. Un progetto che allontani definitivamente le tante sirene che annunciano l’utilizzo del Campo Boario per la costruzione di quel famoso megastore commerciale che, per merito della nostra amministrazione, non sono riusciti a costruire accanto al monastero. Un’altra sfida per l’amministrazione comunale che accogliamo con orgoglio, dopo quelle della riqualificazione delle scuole, degli impianti sportivi, di strade, piazze e dei lavori sul monastero, il cui primo stralcio partirà i prossimi giorni».

 

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