Jesi-Fabriano

Chiaravalle, fiamme nell’ex fabbrica Lucci collettori

Potrebbe essere doloso l'incendio che oggi pomeriggio alle 17:45 è divampato nel capannone dismesso di periferia, vicino al fiume Esino e all'Istituto Podesti

L'incendio nell'ex fabbrica Lucci collettori di Chiaravalle

CHIARAVALLE – Potrebbe essere doloso l’incendio che oggi pomeriggio alle 17:45 è divampato in un capannone dell’ex fabbrica Lucci collettori nella zona periferica vicino al fiume Esino e all’ Istituto Podesti a Chiaravalle. Lo dovranno accertare i carabinieri ed i vigili del fuoco che sono stati subito allertati sia dai vicini che dagli abitanti che risiedono nella zona. Sembra infatti che alcune persone che vivono nel quartiere abbiano visto dei ragazzini gettare dei petardi e dei botti probabilmente rimasti dopo le feste di capodanno all’interno del capannone.

L’incendio è stato domato da due squadre dei Vigili del Fuoco intervenuti prontamente sul posto in circa un’ora di serrato lavoro. C’era preoccupazione perché il capannone è ricoperto da un tetto di amianto che però sembra non essere stato toccato dall’incendio e quindi non rappresenterebbe un pericolo.

La Lucci collettori era una delle fabbriche più prospere e fiorenti del tessuto sociale ed economico chiaravallese. Negli anni d’oro occupava fino a 80 operai. Dal 2005 si è trasferita nella zona periferica della area del distributore di metano verso l’uscita dell’autostrada a14.

Attualmente l’area oggetto dell’incendio è di proprietà di tre società distinte che erano in procinto di demolirla per poi costruire delle abitazioni.

Sul posto, oltre ai Carabinieri di Chiaravalle e ai vigili del fuoco dell’aeroporto di Falconara e di Ancona, sono intervenuti i vigili urbani di Chiaravalle, che hanno messo in sicurezza la via ed il quartiere ed hanno svolto i primi rilievi del caso.

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