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Chiaravalle, Chiappa su Protezione Civile: «Alluvioni, l’emergenza più importante»

L'assessora: «È nostra intenzione organizzare delle simulazioni per mettere in moto la macchina dei soccorsi in rete con la Croce gialla e la Croce Rossa»

Protezione Civile di Chiaravalle
Nuovi locali per la Protezione Civile di Chiaravalle

CHIARAVALLE – Inaugurati domenica scorsa, nell’ambito dell’iniziativa “Conoscere per proteggersi” e alla presenza di Graziano Candelaresi funzionario della Protezione Civile Regionale, i locali della Sala Operativa della Protezione Civile Comunale di Chiaravalle.

eleonora chiappa
L’assessora Eleonora Chiappa

Struttura fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessora Eleonora Chiappa che racconta l’impegno del Gruppo di Volontari della Protezione Civile Comunale: «Abbiamo allestito una stanza in via Sanzio dove si trovano i magazzini del Comune con quattro monitor: due per l’interventistica, quindi le operazioni di soccorso con una radio fissa in contatto con il servizio regionale; altri due servono per comunicare con gli uffici comunali».

Vigile del fuoco e assessora, Eleonora Chiappa è tra gli oltre 30 volontari della Protezione Civile chiaravallese. «Le alluvioni sono sicuramente l’emergenza più concreta per Chiaravalle – spiega – il Torrente Triponzio e il fiume Esino vengono monitorati grazie a dei sensori che ci dicono il livello dell’acqua ogni mezz’ora, in modo tale da consentire interventi tempestivi. Ovviamente questi indicatori vanno tenuto sotto controllo quando, come in questi giorni, vengono diffuse allerta meteo».

 Protezione Civile di Chiaravalle
Taglio del nastro in via Sanzio per la Protezione Civile di Chiaravalle

L’attività della Protezione Civile a Chiaravalle consiste anche nelle uscite di monitoraggio del territorio: ecco allora che i volontari si trovano a pulire i tombini dalle foglie degli alberi e dai detriti, a controllare se gli idranti funzionano correttamente. «La protezione Civile locale è stata dotata di mezzi idonei a svolgere il suo lavoro, abbiamo uno spazzaneve, pale, torce e picconi, ed anche un Doblò. E’ nostra intenzione organizzare delle simulazioni per mettere in moto la macchina dei soccorsi in rete con la Croce gialla e la Croce rossa, visto che alcune emergenze non sono possibili da prevedere, come il terremoto. Abbiamo intenzione di aggiornare il piano di emergenza poiché l’alluvione del 2014 ha richiesto delle modifiche al precedente. Alle famiglie, quindi, recapiteremo un nuovo giornalino con informazioni molto concrete sul da farsi in caso di emergenza».

Plaude all’operato della Protezione Civile anche Damiano Costantini, che il prossimo giugno alle amministrative cercherà la riconferma a sindaco: «Un altro servizio che siamo riusciti ad attivare. La Protezione Civile, infatti, per oltre un decennio è “sopravvissuta” senza mezzi ed attrezzature, grazie  alla sola passione dei volontari e soprattutto alla perseveranza di due cardini del volontariato locale: Gabriella Pomili e il prof. Mario Marcosignori».

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