Jesi-Fabriano

Il Ctg Vallesina ripercorre la sua storia e guarda al futuro. Ecco il suo complenno “speciale”

Doppio anniversario per il Centro Turistico Giovanile, da 25 anni sul territorio locale e da 70 su quello italiano, che organizza a Jesi un pomeriggio di approfondimenti

JESI – “70 + 25 = Ctg”. È questa la formula del Centro Turistico Giovanile di Jesi, che da sempre unisce viaggio, cultura e relazione. Settanta come gli anni di vita associativa del centro a livello nazionale, 25 è l’età dell’associazione nella Vallesina, con sede a Jesi. Un compleanno che guarda al futuro, attraverso la creazione di una nuova figura, l’Animatore Culturale Ambientale (Aca), guida che educhi la popolazione ad un viaggio consapevole e sicuro.

Il doppio anniversario sarà festeggiato sabato 26 ottobre, con il Patrocinio del Comune di Jesi, alla Sala del Lampadario e alla Sala dei Convegni del Circolo Cittadino, dalle 16.45 in poi. Tema portante: il viaggio, nelle sue molteplici sfumature. In altri paesi, tra i popoli, nella storia del Ctg, ma anche nella musica e nei sapori.

In apertura l’esibizione dei musicisti della scuola “G.B. Pergolesi” di Jesi; poi spazio ai personaggi di ieri e di oggi del Ctg jesino e italiano: l’ex presidente nazionale Norberto Tonini, il vicepresidente nazionale Ada Quartulli e l’attuale presidente del Ctg Vallesina Maurizio Gualdoni. Ingresso libero ad eccezione della cena di gala conclusiva, accompagnata dalla musica e dai balli del complesso Crem Caramel.

Con queste parole Maurizio Gualdoni, presidente del Ctg Vallesina, in sede di conferenza stampa, ha parlato delle attività dell’associazione e dei progetti futuri: «Il Ctg si sta occupando di turismo e di accoglienza, ed è parte della Consulta del Comune di Jesi. L’obiettivo principale rimane quello di costituire una sorta di famiglia, anche in rete con le altre associazioni del territorio, un gruppo di amici con cui condividere valori. Consideriamo il turismo dal punto di vista culturale, come conoscenza dei territori e dei popoli».

Il 26 ottobre sarà presentato un excursus sulle iniziative storiche del Ctg e il nuovo progetto Aca. Prosegue Maurizio Gualdoni: «Abbiamo constatato che la nostra associazione è presente a Jesi sin dagli anni ‘60, quando la sede ufficiale era la libreria Cattolica. Aveva persino una rivista titolata ‘Itinerari’, a conferma di come già allora il turismo fosse attivo nella nostra città. Oggi puntiamo però al progetto Aca».

“Aca” sta per “Animatore Culturale Ambientale”, la nuova figura che il Ctg jesino sta creando per promuovere lo scambio interpersonale. «Turismo non è solo andare a visitare luoghi, ma anche essere accolti», ha sottolineato il segretario del Ctg Carlo Bellocchi, oggi più che mai bisogna conoscere, informare e saper fare. È nostro interesse l’ufficializzare la figura istituzionale dell’Animatore, anche per informare il turista che viene».

Un’attività legata al Progetto Aca sarà anche finalizzata a promuovere il territorio della Vallesina presso l’associazione nazionale, che conta ben 10 mila soci in tutt’Italia. Questa la proposta di Carlo Bellocchi all’assessore al Turismo Ugo Coltorti: «Ci piacerebbe organizzare dei pullman di soci di altre sedi per permettere loro di venire a conoscere la nostra realtà e il nostro territorio locale. Un’iniziativa di questo genere sarebbe interessante per far conoscere non solo Jesi, ma anche il resto della Vallesina».

Anche l’Assessore al Turismo Ugo Coltorti ha apprezzato il lavoro dell’associazione, sottolineandone l’impegno costante: «Difficilmente si riesce a trovare gruppi giovanili capaci di mantenere in vita idee e relazioni tra le parti. Il racconto di esperienze dirette a chi vorrà intraprendere un eventuale viaggio futuro è un impegno da sostenere. Per questo il Ctg merita un ringraziamento speciale».

“La cultura vien viaggiando”: gli appuntamenti
Torna la rassegna di racconti di viaggio corredati di fotografie e filmati. Quattro gli appuntamenti di quest’anno, sempre di venerdì alle ore 21.15 all’auditorium dell’hotel Federico II di Jesi.
S’inizia l‘8 novembre con l’Algeria; si prosegue il 15 novembre con Indonesia e Bali, il 22 con il Cile e, in conclusione, il 29 con Helsinki e l’Artico.

Nel corso delle serate, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, verrà presentata anche una scheda del paese protagonista, una sorta di carta d’identità per conoscerne lingua, moneta e documenti necessari. Non mancherà nemmeno quest’anno “l’angolo degli oggetti”: il viaggiatore-narratore porterà cinque oggetti-simbolo che hanno caratterizzato la sua avventura. Lo zaino, il “diario di bordo”, o anche solo un biglietto.

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