Jesi-Fabriano

Cento anni di Pugilistica Jesina: su i guantoni per il grande evento

In programma un grande evento di boxe, sabato 11 giugno alle ore 20 al PalaTriccoli. Dieci match misti per un grande spettacolo

I pugili della Pugilistica Jesina Abroud, Mujahed, Pellonara e Doda

JESI – Un secolo di combattimenti, di guantoni alti e di ganci sferrati all’avversario. Un secolo di storia sul ring della Pugilistica Jesina che, nata nel lontano 1922 con l’allora maestro Gaetano Ricci soprannominato “il torello jesino”, oggi rinnova il suo impegno in questo nobile sport sempre più amato specie dai giovanissimi. Per festeggiare il suo centenario la Pugilistica Jesina sta organizzando un grande evento, in programma sabato 11 giugno al PalaTriccoli: una riunione di boxe mista cui tutta la cittadinanza è invitata.

Ma prima, un po’ di storia con il mister Lorenzo Alessandrini. «La Pugilistica jesina è nata nel 1922 con “il torello jesino Ricci”, uno che prometteva bene tanto che gli fu aperta una palestra dove allenarsi insieme ad altri due sparring. Nacque così la Pugilistica Jesina, allora in un magazzino di via Granita, vicino all’ex mattatoio. In pochi anni si spostò in una vera palestra di pugilato, nei pressi del Duomo di Jesi, piccola e frequentatissima ci rimase fino agli anni ’60. Poi, un altro cambio ai piani terra dell’ex Appannaggio: lì, tutte le sere, il Maestro Ricci impartiva con disciplina lezioni di boxe ai suoi allievi». Erano gli anni d’oro, quando il pugilato era anche un modo per socializzare, per stare insieme. Nel 1987 venne inaugurato il Palasport “Ezio Triccoli” e per quello speciale evento, venne organizzato un match tra Angelo Musone e Leon Spinks. «Quella sera – ricorda Alessandrini – combatterono a Jesi anche Valerio Nati, Gianni Di Napoli, Kamel Bou Alì e il “nostro” arbitro Musangu Ngeleka. Così, l’allora dirigente e organizzatore Umberto Baldi fece richiesta per la concessione di una palestra di pugilato all’interno dello stesso PalaTriccoli». Erano gli anni di Sumbu Kalambay, Joe Kamunga, Pinto Bingunia e tanti altri campioni che portarono il pugilato jesino alle stelle. In quella palestra dunque il Maestro Silvio Raffaeli continuava la tradizione del Maestro Ricci, insegnando la noble art a tanti giovani che sognavano di diventare campioni. Dal 2009 inizia una nuova epoca, quella appunto del Maestro Alessandrini. Ed eccoci ai giorni nostri. «Ho preso le redini della Pugilistica Jesina e continuo la tradizione con passione e impegno cercando di regalare ancora oggi ai ragazzi una speranza», dice entusiasta anche perché sotto la sua direzione la Pugilistica viene traghettata al centenario.

L’evento

Un secolo di prestigiosa attività per uno sport così affascinante, nobile e bello, merita un evento ad hoc che regali spettacolo e divertimento al pubblico. L’appuntamento con la Pugilistica Jesina è per sabato 11 giugno alle ore 20 al PalaTriccoli. L’evento gode del patrocinio del Comune di Jesi, della Federazione Pugilistica Italiana e del sostegno di tanti partners. In programma, 10 match di pugilato dilettantistico dove combatteranno gli atleti della scuola jesina contro avversari provenienti dalla Regione: Boxing Club Castelfidardo, Accademia Pugilistica Senigallia, Fighting Boxing Miami di Fano, Ascoli Boxe, Olympia Ascoli. «Tra i nostri atleti spiccano il promettente Nur Mujahed, 20 anni di Angeli di Rosora, un ragazzo davvero serio e con la testa giusta per fare il pugile – spiega Mister Alessandrini – Davide Kolodziej, giovane jesino di 16 anni che negli ultimi match è andato sempre in crescita e Jamel Abroud 21 anni anche lui residente a Jesi; ben impostato e imbattuto. Inoltre saliranno sul ring Diego Pellonara 18 anni, Mattia Cerquetella 30 anni, Federico Dolciotti di 17 anni tutti di Jesi; Damiano Ricci 15 anni di Moie, Qamil Doda 20 anni di Santa Maria Nuova, Matteo Castelli 18 anni di Borghetto di Monte San Vito, Davide Trillini 20 anni di Filottrano». E per la chiusura della serata, un incontro professionistico molto atteso. «Chiuderemo la serata con il nostro professionista Enea Keci, albanese di nascita ma jesino d’adozione e in attesa della cittadinanza italiana, che è al suo secondo match da PRO che si vedrà opposto un pugile esperto proveniente da Belgrado (Serbia) nella categoria dei pesi Cruiser o Massimi Leggeri (al limite dei Kg 90,700). Speriamo che la cittadinanza partecipi numerosa», conclude Alessandrini.
Info: 347.1788305.

Enea Keci con mister Lorenzo Alessandrini

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