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Castelplanio, Giornata nazionale di Prevenzione e Sicurezza nel ricordo di Carlo Urbani

Hanno partecipato quasi 600 studenti dell'Istituto comprensivo Carlo Urbani di Maiolati Spontini

CASTELPLANIO – Prevenzione e Sicurezza, ciak, si gira! E’ andata in scena questa mattina 27 magggio al campo sportivo di Macine la decima edizione della “Giornata nazionale di Prevenzione e Sicurezza” fase conclusiva di un progetto didattico nato nel 2010 dal Gruppo di Protezione civile di Castelplanio e in particolare dall’idea dell’ingegner Alessio Avaltroni e del coordinatore provinciale dei volontari Lorenzo Mazzieri. Oggi, l’iniziativa itinerante è tornata al punto di partenza dopo aver girato tanti Comuni della Provincia di Ancona e aver formato 6000 studenti alla gestione dell’emergenza con il progetto didattico “Scuole sicure”. Circa 600 alunni dell’Istituto comprensivo “Carlo Urbani” di Maiolati Spontini – plessi di Castelplanio e Moie – hanno partecipato alla manifestazione, curiosando tra i mezzi speciali dei Carabinieri e Carabinieri Forestali, Polizia di Stato e Polizia Stradale, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Aeronautica Militare, Capitaneria di Porto, Soccorso Alpino Speleologico, Croce Rossa Italiana, Croce Rossa Militare, Polizia Locale, Cinofile di Protezione Civile, 112 Emergenza, Protezione Civile Regione Marche e Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Hanno fatto domande, provato le dotazioni sotto la supervisione del personale che ha coinvolto gli alunni delle primarie e delle medie inferiori nella conoscenza diretta di chi entra in scena quando si tratta di emergenza.

Hanno risposto all’appello in questa giornata che esalta le nostre eccellenze sia il Prefetto di Ancona Darco Pellos che il comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Carlo Lecca, l’esperto di Protezione civile Roberto Oreficini Rosi e l’assessore regionale Stefano Aguzzi.

Particolarmente entusiasta il sindaco di Castelplanio Fabio Badiali, nel constatare tanta partecipazione ed entusiasmo. Il Prefetto ha sottolineato proprio come nell’emergenza le nostre forze di polizia si distinguano facendo la differenza. Un pensiero, commosso e doveroso, è stato rivolto al dottor Carlo Urbani, infettivologo e presidente di Medici senza frontiere, di cui quest’anno ricorre il ventennale della scomparsa a cui l’Amministrazione comunale di Castelplanio, l’Associazione Aicu e la Regione hanno tributato un museo. Presente infatti per la prima volta al format “Prevenzione e Sicurezza” anche una delegazione di Medici Senza Frontiere.

Il momento clou della mattinata, la simulazione del ribaltamento di un’auto con sversamento di liquidi a terra e la propagazione di una nube tossica. La simulazione, coordinata da Lorenzo Mazzieri, ha visto anche la chiamata al 112 per chiedere aiuto, l’intervento prima dei sanitari per curare i feriti poi delle forze dell’ordine e dei Vigili del fuoco per estrarre il conducente ferito e incastrato nell’abitacolo dell’auto ribaltata. Il suo tentativo di fuga, poiché – come fiuteranno poi i cani dell’unità cinofila della Guardia di Finanza – nascondeva della droga e dunque il suo arresto, operato dai Carabinieri del Nucleo operativo Radiomobile intervenuti con la Giulia e la moto. Hanno destato curiosità i pompieri in tuta bianca del Nucleo Nbrc (Nucleare-Biologico-Chimico-Radiologico). La prossima edizione sarà ospitata a Maiolati Spontini.

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